Attualità
Ragusa, la parrocchia Sacro Cuore di Gesù ha festeggiato i 60 anni dall'istituzione
Ieri sera un momento di sorrisi, emozioni e condivisione per l'appuntamento che ha visto la presenza del vescovo diocesano
 
												La comunità in festa per i 60 anni (foto Bracchitta)
Un’atmosfera carica di emozioni, sorrisi e condivisione ha avvolto ieri sera la comunità della parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Ragusa, in occasione del 60° anniversario della sua istituzione. Un evento straordinario, non solo per la sua solennità, ma per la capacità di unire cuori e generazioni diverse in un’unica, grande festa della fede.
 
Al centro, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe La Placa, vescovo diocesano, affiancato dai sacerdoti che, nel corso degli anni, hanno lasciato un segno indelebile nella vita parrocchiale. Un momento di intensa spiritualità, arricchito dalla presenza calorosa di ragazze e ragazzi impegnati con entusiasmo, specchio di una comunità viva, accogliente e profondamente unita nella preghiera e nella lode al Signore. La festa è stata resa ancora più vibrante dalle note del corpo bandistico Kasmeneo di Comiso, che, al termine della santa messa e sul sagrato esterno, ha saputo intrecciare musica e gioia in un dialogo armonioso con l’anima di chi partecipava.

 
“Tutto questo è Chiesa viva, accogliente, unita, missionaria, pellegrina, popolo che cammina insieme, testimonianza cristiana nella città, storia di fede vissuta che si apre al futuro di speranza”, ha sottolineato con commozione il vescovo La Placa, restituendo il senso profondo di una ricorrenza che guarda alle radici per proiettarsi verso nuovi orizzonti. “Ogni attività, ogni incontro, ogni esperienza condivisa, non solo quelle esplicitamente religiose ma anche quelle nate nella semplicità del gioco, dello sport, della musica o dell’arte - ha aggiunto - può diventare una occasione preziosa per seminare nel cuore dei ragazzi la gioia del Vangelo e generare vita nuova. Accompagnare i giovani richiede amore, pazienza e fiducia. Non sempre seguono schemi prevedibili: fanno rumore, mettono alla prova la nostra capacità di ascoltare, si confrontano con la loro fragilità e le loro contraddizioni”.

 
Il parroco, don Marco Diara, ha ricordato con gratitudine l’impegno dei Padri Gesuiti, veri artefici della nascita della parrocchia, capaci di trasmettere fin dagli inizi uno spirito di fede profonda, di ascolto e di apertura verso tutti. “Sessant’anni di storia sono una memoria viva di bene, un intreccio di volti, di storie e di impegno quotidiano che hanno contribuito a rendere più bella e più umana la vita del nostro territorio”, ha dichiarato don Marco, evidenziando il prezioso cammino fatto di carità concreta e attenzione ai più bisognosi attraverso iniziative come la mensa parrocchiale e numerose opere di solidarietà.
 
Le celebrazioni per il sessantesimo anniversario non si fermano qui. Oggi, alle 18, si terranno i Primi Vespri della solennità di Tutti i santi, seguiti, alle 18,30, dalla celebrazione eucaristica presieduta dal parroco (nella foto sotto), che inaugurerà ufficialmente gli eventi dell’anno del 60°, destinato a concludersi nella quarta domenica di ottobre 2026.

 
Sabato 1° novembre, in occasione della solennità di Tutti i Santi, le sante messe saranno celebrate alle ore 9.00, 11.00 e 18.30. Un appuntamento da non perdere sarà la seconda edizione de “Il cammino dei santi”, con partenza alle 9 dal sagrato della chiesa, un percorso di fede e riflessione che coinvolgerà l’intera comunità.
 
Sessant’anni di storia, ma anche sessant’anni di futuro: la parrocchia Sacro Cuore di Gesù continua il suo cammino, testimone di una fede che si rinnova ogni giorno.
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