Attualità
Chiaramonte, siglato l'accordo per la creazione di due comunità energetiche rinnovabili
Interesseranno da vicino 300 famiglie. Una sorgerà in centro, l'altra al villaggio Gulfi
La firma dell'intesa a palazzo di Città
È stato siglato nei giorni scorsi, a palazzo di città, l’accordo tra il ceo di Regran, Marco Anfuso ed il sindaco Mario Cutello di Chiaramonte riguardanti la comunità energetica, alla presenza di Pietro Savasta, di Elena Azzone e del consigliere comunale Giovanni Garretto. Saranno due comunità energetiche rinnovabili che produrranno e condivideranno energia da fonti rinnovabili a Chiaramonte Gulfi per 300 nuclei familiari, circa mille cittadini.
I benefici previsti per la popolazione avranno una durata ventennale, con effetti concreti sul contenimento dei costi energetici e sul sostegno alle famiglie in condizione di povertà energetica. Le comunità energetiche rinnovabili consentono ai cittadini di autoprodurre e condividere energia elettrica da impianti fotovoltaici installati sul territorio comunale. Questo sistema genera un beneficio economico sia per i soci produttori che per i soci consumatori delle Cer, includendo anche le famiglie più vulnerabili. Il progetto nasce dal Comune con il supporto tecnico di Regran, azienda ragusana specializzata nella realizzazione e gestione di Cer in tutta la Sicilia.
“Abbiamo firmato l’accordo per la gestione delle due comunità energetiche. Questo utilizzo di tecnologia porterà non soltanto il nostro comune tra i territori che vogliono mantenere l’aria pulita, ma anche tra quelli che puntano a razionalizzare i costi. La comunità energetica è la forma più sociale per aiutare le persone. L’azione di questa amministrazione ha anche una forma educativa. - dice il sindaco Mario Cutello – A questo progetto hanno aderito ben 300 nuclei familiari grazie a un lavoro di squadra meticoloso con incontri in tutto il territorio nei mesi scorsi dove hanno partecipato tanti anziani con entusiasmo perché credono in questo progetto innovativo. La risposta della comunità è stata molto forte. Il comune produrrà energia che sarà a servizio del paese. Nella prima fase l’energia prodotta, nella comunità, sarà per coloro che sono in povertà energetica. Sono stati già effettuati tutte le procedure: la costituzione, l’insediamento dell’assemblea, l’insediamento del consiglio di amministrazione e l’affidamento della gestione delle comunità”.
Le due Cer saranno installate una a Chiaramonte e l’altra al Villaggio Gulfi con l’obiettivo di ridurre i costi ai cittadini. Ricordiamo che i lavori avranno una durata stimata di un anno e mezzo. L’iniziativa rappresenta una collaborazione interamente locale, pensata per costruire un modello energetico di lungo periodo, capace di garantire benefici economici e sociali duraturi all’interno della comunità chiaramontana.
Elisa Ragusa