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Attualità

Ponte di Cammarana, scendono in campo Confcommercio e Cna

"Adottare misure per favorire la coesistenza tra tutela e fruizione responsabile"

Redazione Ragusa

10 Novembre 2025, 09:56

Ponte di Cammarana, scendono in campo Confcommercio e Cna

Il ponte collassato sul fiume Ippari

Il Parco archeologico di Kamarina non rappresenta solo un sito di rilevanza storica, ma è anche un prezioso polmone paesaggistico e ambientale. Questi valori non si concentrano esclusivamente in una parte dell’area, bensì si estendono uniformemente da Est a Ovest. Alla luce di ciò, è essenziale adottare misure che garantiscano la coesistenza armoniosa tra tutela e fruizione responsabile. Lo sostengono congiuntamente Confcommercio e Cna a Vittoria.
Il progetto predisposto dal Libero consorzio sull’attraversamento del fiume Ippari, rispettoso delle normative vigenti e dei vincoli stabiliti dalla Sovrintendenza e dall’Autorità di bacino, mira a rafforzare questa coesistenza. Tuttavia, sorge spontanea una domanda: tale attenzione riguarda solo il settore Scoglitti-Museo?

“Attualmente – è chiarito dalle associazioni di categoria – dal lato della Strada provinciale 85 (ex Club Med) è consentito l’accesso fino alla porta del museo a ogni tipo di mezzo (bici, moto, auto, furgoni, ecc.). Questo risulta incoerente con i principi di tutela adottati in altri parchi archeologici italiani come Agrigento e Selinunte, dove l’ingresso è limitato a pedoni e ciclisti. Da qui le proposte per una gestione equilibrata”. Quali sono? Chiusura al traffico della Sp 102, che attraversa l’intera area archeologica e passa davanti al museo, consentendo l’accesso solo ai mezzi delle poche aziende agricole operanti nella zona. Realizzazione di parcheggi per auto, taxi e bus all’inizio della Sp 102 e nell’area antecedente il ponte sul fiume Ippari (strada di Cammarana), in conformità con i vincoli della Sovrintendenza. Promozione di percorsi a piedi e in bici per raggiungere l’area archeologica, favorendo un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.


Gregorio Lenzo, presidente sezionale Confcommercio Vittoria, dichiara: “È fondamentale trovare un equilibrio tra la salvaguardia del patrimonio e le esigenze delle imprese locali. Le nostre proposte mirano a costruire una sintesi efficace tra sviluppo economico e rispetto per l’ambiente, offrendo nuove opportunità per il territorio e per le attività artigianali e commerciali che vi operano”. Giorgio Stracquadanio, responsabile comunale Cna Vittoria, aggiunge: “Il Parco di Kamarina è una risorsa inestimabile per il nostro territorio. La sua valorizzazione deve andare di pari passo con la tutela ambientale. Proposte come la chiusura al traffico della Sp 102 possono rappresentare un’occasione per ripensare il rapporto tra progresso e conservazione, favorendo un turismo più consapevole e sostenibile”. “Le differenze di vedute sono legittime e spesso costruttive – concludono Confcommercio e Cna – ma è necessario un approccio pragmatico per superare le sfide con responsabilità e visione, nell’interesse di Ragusa, Vittoria e di tutta l’area circostante”.