Politica
Ponte di Cammarana, flash mob di Fratelli d'Italia: "Rischiamo di perdere 650mila euro"
L'iniziativa è stata adottata per cercare di scongiurare la rinuncia ai fondi in questione
Il flash mob in prossimità del ponte
Una folla nutrita di consiglieri, iscritti e cittadini si è radunata domenica, 9 novembre, per un flash mob organizzato da Fratelli d’Italia alla Foce del fiume Ippari, a Cammarana.
Al centro della manifestazione simbolica – che ha visto tra gli altri la presenza del senatore di FDI Salvo Sallemi - un grande assegno di 650.000 euro, che rappresenta la cifra complessiva dei fondi già stanziati da Libero Consorzio e Regione. Cifra che comprende due opere fondamentali: il rifacimento di via della Fratellanza e la realizzazione di un ponte ciclo-pedonale. Un assegno che, simbolicamente, è stato strappato per denunciare il reale pericolo di perdere questi finanziamenti a causa dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Aiello.
“Rischiamo concretamente di perdere questi fondi e di condannare la città all’isolamento”, ha dichiarato il coordinatore cittadino di FdI Massimiliano Vindigni. “Il nostro è un grido d’allarme. Sarebbe l’ennesimo finanziamento rifiutato per questa amministrazione, un’occasione che svanisce per la comunità”.
“Teniamo a precisare – dicono i consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia - di non essere ideologicamente contrari alla realizzazione di un ponte carrabile. Tuttavia, alla luce dei vincoli imposti dalla Soprintendenza e dall’Autorità di Bacino, in un’area delicata e di pregio come la foce del fiume Ippari e la limitrofa zona archeologica, il ponte ciclo-pedonale rappresenta l’unica soluzione concretamente realizzabile nel breve termine. Rifiutare questa opportunità, l’unica percorribile, significa non solo bloccare i fondi, ma anche voltare le spalle allo sviluppo turistico dell’intera area. Un’area di straordinario valore, che ospita un museo e un grande villaggio vacanze, e che merita di essere finalmente collegata e valorizzata”.
Quindi l’iniziativa di Fratelli d’Italia è volta a scongiurare la perdita dei finanziamenti: “Questo ponte è un tassello per la mobilità dolce e la fruizione turistica di una delle nostre zone più belle e storicamente rilevanti. Basta con la vecchia politica di Aiello che da 40 anni ci ammorba, disegna complotti inesistenti e rifiuta finanziamenti”.