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Modica: oltre 15 milioni di euro per rigenerare città, mobilità e spazi urbani

Questa mattina la presentazione in conferenza stampa dei progetti finanziati

Redazione Ragusa

10 Novembre 2025, 13:14

Modica: oltre 15 milioni di euro per rigenerare città, mobilità e spazi urbani

La conferenza stampa di questa mattina

Una strategia territoriale che guarda al futuro con una visione condivisa e concreta. È quella presentata dal Comune di Modica nell’ambito della Functional Urban Area (Fua) di Ragusa, la nuova alleanza intercomunale che unisce Modica, Ragusa, Scicli, Vittoria, Santa Croce Camerina e Giarratana per gestire in modo integrato le risorse europee del Pr Fesr Sicilia 2021-2027. Ad illustrarne i dettagli il sindaco Maria Monisteri, assieme agli assessori Tino Antoci e Antonio Drago fautori dei progetti e pianamente operativi con i loro assessorati assieme alla prima cittadina.

Con un investimento complessivo di oltre 52 milioni di euro, la Fua Ragusa rappresenta una delle aree urbane più strategiche del Sud Est siciliano, e Modica ne è tra i protagonisti, con una dotazione diretta di 10,4 milioni di euro più ulteriori quote derivanti da progetti comuni.

Il programma è già operativo: dopo l’approvazione dell’assemblea dei sindaci del 10 marzo 2025, i Comuni hanno definito la struttura dell’Organismo Intermedio, con personale e funzioni condivise. L’obiettivo è realizzare una strategia intercomunale che promuova mobilità sostenibile, rigenerazione urbana, digitalizzazione, protezione civile e valorizzazione turistica. Tra i progetti più ambiziosi, la ciclovia intercomunale da 150 km che unirà tutti i comuni della coalizione, collegando siti culturali, naturalistici ed enogastronomici, trasformando l’area iblea in una vera destinazione per il turismo in bici.

Sono diversi gli interventi strategici già finanziati per la città della Contea:
Area intermodale San Giovanni – con un investimento di 2,8 milioni di euro, sarà il nuovo punto di interscambio urbano e naturalistico. Il progetto prevede un’area integrata con servizi smart, telecontrollo accessi, illuminazione intelligente, parcheggi per auto e bus, e persino un ufficio turistico con biglietteria digitale.
Pista ciclo-pedonale Maganuco – Marina di Modica – 3,7 km di pista ecologica con materiali sostenibili, illuminazione solare e rigenerazione della Piazzetta di Maganuco. Valore dell’intervento: 2,3 milioni di euro.
Riqualificazione dello Stadio “Pietro Scollo” – un investimento di 1,87 milioni di euro per rendere l’impianto polifunzionale e accessibile, con aree verdi, percorsi fitness e spazi per grandi eventi fino a 7.000 spettatori.
Riqualificazione del Polo Commerciale – con 3 milioni di euro, si trasformerà l’ex SS115 in un moderno asse urbano con nuove aree verdi, rotatorie, marciapiedi, illuminazione a led, attraversamenti rialzati e videosorveglianza, per rendere il quartiere più sicuro e vivibile.

A questi interventi si aggiunge la richiesta di finanziamento al Ministero dell’Interno, per un totale di 5 milioni di euro, che riguardano la messa in sicurezza di strade, piazze e strutture scolastiche, oltre all’efficientamento energetico di edifici pubblici. Il filo conduttore è la rigenerazione sostenibile: rendere Modica una città più accessibile, digitale, sicura e orientata al turismo.
“Il dissesto non ha rallentato e non rallenterà la nostra visione - ha affermato l’Assessore Tino Antoci - Abbiamo dimostrato che quando si pianifica nel medio periodo, la città continua a crescere anche nei momenti più complessi. Oggi Modica porta a casa oltre 15 milioni di euro: una cifra enorme, che da sola vale quanto quasi tutto il Pnrr comunale e che è il frutto di due anni di progettazione spinta, fatta in silenzio e con metodo. Sono interventi che toccano tutta la città — dal centro storico alle frazioni costiere, dagli spazi pubblici allo sport, dalle ciclovie alla rigenerazione urbana — e che incideranno sulla qualità della vita dei cittadini e sulla capacità attrattiva del nostro territorio nei prossimi 10 anni. Questa è la prova che Modica può essere, e sarà, una città sostenibile, accessibile e moderna. Questa è la direzione”.
“Oggi non presentiamo solo opere - ha replicato l’assessore Antonio Drago - oggi presentiamo una traiettoria. Modica sta diventando un modello di area urbana che cresce non consumando territorio, ma valorizzandolo, integrandolo, rigenerandolo. I 15 milioni sono un risultato storico e non sono frutto del caso: sono il risultato di una visione condivisa dentro la coalizione territoriale, di un lavoro tecnico enorme, e di una politica che ha deciso di non farsi schiacciare dal dissesto ma usare il dissesto come leva per cambiare paradigma. Queste opere — diffuse in ogni parte della città — aumentano competitività, attrattività turistica, mobilità sostenibile, capacità di investimento. Oggi Modica non subisce il futuro: lo costruisce. E lo fa con coraggio, con metodo e con visione europea”.