Attualità
Ragusa ottiene il titolo di Città dello sport 2027, consegna ufficiale nel salone d'onore del Coni
Il sindaco Cassì: "Rispetto, inclusione e formazione i must della nostra candidatura". L'assessore Digrandi: "Ci aspetta un anno ricco di sfide"
L'assessore Simone Digrandi e il sindaco Peppe Cassì a Roma
Si è svolta nel pomeriggio di ieri, nel prestigioso salone d’onore del Coni a Roma, la 37ª Cerimonia del Gala “European City of Sport”, organizzata da Aces, l’ente che assegna i titoli annuali alle città dello sport.
Il salone d’onore ha fatto registrare il tutto esaurito, accogliendo rappresentanti istituzionali, dirigenti sportivi ed esponenti del mondo associativo.
Presenti i presidenti del Coni, del Comitato Italiano Paralimpico, dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, il Segretario Generale dei Comitati Olimpici Europei insieme a rappresentanze di Anci, Special Olympics, europarlamentari, parlamentari e membri del Cio.
Durante la cerimonia sono stati ufficialmente assegnati ai territori i titoli Aces per gli anni 2025, 2026, 2027. Tra queste le quattro città europee dello sport 2027 premiate per l’Italia, tra cui Ragusa, che insieme a Bergamo, Ferrara ed Erice saranno le protagoniste di un anno sportivo davvero speciale.
“Rispetto, inclusione e formazione: tra i tanti valori dello sport - ha dichiarato il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì - sono questi i valori fondamentali su cui abbiamo costruito la nostra candidatura e che saranno i pilastri del nostro 2027. Ci prepariamo a un anno in cui Ragusa e lo sport saranno protagonisti, lavorando fin da ora affinché ci sia il più ampio coinvolgimento possibile di tanti attori direttamente o indirettamente collegati allo Sport. Sport è l’arte di stare insieme, anche quando si è avversari”.
“Sono orgoglioso - ha dichiarato Gian Francesco Lupattelli, presidente Aces - di aver coinvolto ad oggi oltre 6.000 municipi in tutto il mondo: una storia di 25 anni, una grande famiglia che continua a crescere. Continuiamo a lavorare con tutti e per tutti, uniti nel valorizzarci e nel promuovere il benessere e la salute dei cittadini”.
Luciano Buonfiglio, presidente Coni, ha concluso: “Lo sport rappresenta valori universalmente riconosciuti, e grazie ai Comuni questi valori vengono portati e rafforzati sul territorio”.