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Società

Vittoria, il cineclub e la riscoperta di titoli suggestivi

L'intuizione di Giuseppe Gambina di anni fa continua a rivelarsi un punto di riferimento insostituibile per gli appassionati

Redazione Ragusa

13 Novembre 2025, 15:28

Vittoria, il cineclub e la riscoperta di titoli suggestivi

Giuseppe Gambina nella propria sala cinematografica

L’autunno cinefilo è pronto a regalare nuove emozioni, dopo quelle intense vissute in estate con l’apertura dell’Arena a Scoglitti. Anche nei mesi più caldi, Giuseppe Gambina ha continuato a coltivare il legame con il pubblico: tra gli appuntamenti più sentiti, l’incontro con Peppe Fiorello e il suo Stranizza d’amuri, e l’anteprima di L’acqua fresca, film di ritorno di Lucia Sardo, presentato dalla regista Marianna Sciveres.

Dal 6 novembre ha preso il via la 46ª stagione del cineclub, un viaggio cinematografico che attraversa epoche, culture e sensibilità. L’apertura è stata affidata a Duse di Pietro Marcello, con Valeria Bruni Tedeschi nei panni della leggendaria Eleonora Duse: la pellicola ha stregato il pubblico, registrando il tutto esaurito al primo appuntamento cinefilo. Ora il Cineclub viaggia a vele spiegate verso i prossimi eventi: la stessa Bruni Tedeschi tornerà la settimana seguente con L’attachement, commedia francese che racconta con ironia la solitudine e la tenerezza. Il programma si snoda fino a febbraio 2026, con titoli che parlano di memoria, identità, arte e resistenza. Tra questi, Downton Abbey – Il gran finale, Zvani sulla vita di Giovanni Pascoli, Puan ambientato nell’Argentina contemporanea, e Tutto quello che resta di te, storia di una famiglia palestinese presentata anche al XIII Vittoria Peace Film Fest. La seconda parte della stagione porterà gli spettatori fino in Giappone con Ritrovarsi a Tokyo, e dentro la mente geniale e tormentata di Maurice Ravel con Bolero.

Non mancano le sorprese: da I colori del tempo a Il quadro rubato, ogni giovedì è un invito alla scoperta. Questa stagione segna anche un rinnovamento dello spazio che ci ospita – afferma Giuseppe Gambina, direttore del Cineclub – “Stiamo completando il nuovo ingresso e la ristrutturazione della facciata. I cinefili potranno godere di una nuova immagine, più accogliente, di un luogo che ha contribuito e continua a contribuire alla crescita culturale della città”. Il Cineclub non è solo una rassegna: è un rito collettivo, un punto d’incontro, un piccolo faro che ogni giovedì illumina Vittoria con la luce del grande cinema.

Daniela Citino