Attualità
Modica, l'Unitre punta i riflettori sull'utilità del primo soccorso
Le lezioni pratiche sono state animate a cura del dottor Angelo Gugliotta
Un momento della lezione promossa dall'Unitre con il dottor Gugliotta
A cura dell’Unitre di Modica, presso i locali della Fondazione Grimaldi, si è tornati a parlare di “primo soccorso” con il puntuale ed apprezzato intervento del dottor Angelo Gugliotta, stimato medico e governatore de La Misericordia della Città della Contea. Un incontro stavolta dedicato, per lo più, agli interventi pratici che spesso si rendono necessari per il buon esito di un soccorso.
Dopo un breve riepilogo di ciò che è stato trattato nel precedente incontro, Gugliotta si è soffermato su alcuni casi per i quali si rendono necessari interventi pratici in attesa dell’arrivo di un soccorso vero e proprio, per eliminare, o comunque alleviare, la crisi di chi è vittima di un malessere di non trascurabile importanza. In tal senso ha parlato, fra l’altro, dei casi di epilessia, soprattutto adolescenziale, di crisi convulsive, di arresto cardiaco e di possibile conseguente morte cardiaca improvvisa. Malesseri tutti per i quali Gugliotta, coadiuvato dall’infermiera professionale Rosa Lorefice e Caterina Di Natale della Misericordia, dopo aver parlato, dandone dimostrazione pratica, della “posizione laterale di sicurezza” e della sua utilità ed importanza, è passato, utilizzando l’apposito manichino, a spiegare e ad effettuare il massaggio cardiaco con le trenta compressioni toraciche seguite dalle ventilazioni praticate bocca a bocca per aprire le via aeree fino ad arrivare ai polmoni con la precisazione che il massaggio cardiaco non serve per far ripartire il cuore ma per sostituirne la funzione.
Particolare interesse ha suscitato poi la simulazione dell’utilizzo del defibrillatore, necessario per “resettare” il cuore, con la illustrazione dei vari passaggi fino all’arrivo dei soccorsi più e meglio attrezzati. Il tutto per simulare, con grande professionalità, tutto ciò che va fatto per la rianimazione cardiopolmonare e per soccorrere persone colpite da un malessere improvviso e di una certa importanza. E’ seguita infine la simulazione delle manovre per il soccorso di soggetti che incappano nella pericolosa ostruzione delle vie respiratorie con particolare attenzione alla ostruzione delle vie respiratorie dei lattanti.
“Con questi incontri abbiamo vissuto esperienze sicuramente positive perché riferite ad informazioni molto utili – ha dichiarato Enzo Cavallo - Siamo particolarmente grati al dr. Gugliotta per aver dedicato la sua professionalità e la sua competenza ai soci dell’Unitre. Nel corso dei due pomeriggi si è parlato di primo soccorso e si è data a tutti i partecipanti la possibilità di apprendere cosa è necessario fare, senza farsi prendere dal panico, nel caso ci si trovi di fronte a malesseri improvvisi in posti ed in condizioni senza poter disporre da subito di un pronto soccorso. Abbiamo capito che anche la semplice chiamata fatta al 112 o al 118 è già un primo soccorso che può rivelarsi determinante per salvare la vita ad un malcapitato”.