sistema viario
Tangenziale di Agrigento, approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica
È un’infrastruttura dal valore complessivo di 2,2 miliardi di euro che punta a rivoluzionare la mobilità decongestionando le strade urbane
Il progetto della tangenziale di Agrigento
È stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) della nuova tangenziale di Agrigento, infrastruttura chiave dal valore complessivo di 2,2 miliardi di euro. L’opera punta a rivoluzionare la mobilità nell’hinterland agrigentino, migliorando i collegamenti tra i principali centri urbani e snellendo il traffico lungo la fascia costiera. La tangenziale, progettata per decongestionare le strade urbane, permetterà di ridurre i tempi di percorrenza e incrementare la sicurezza. Particolare attenzione è stata riservata alla modernizzazione della viabilità costiera, da anni segnata da flussi congestionati e criticità legate sia al traffico locale sia a quello turistico e commerciale.
Il progetto redatto dai tecnici di Anas prevede un primo tratto che oltre a recuperare l’attuale sedime della Strada statale 115 sino alle porte di Siculiana, crea una variante planimetrica dello sviluppo di circa 3,2 km allo scopo di mantenersi all’esterno dell’area edificata di Siculiana e di un secondo tratto che, analogamente alle altre alternative, realizza la vera e propria Tangenziale di Agrigento con caratteristiche di strada a due corsie per senso di marcia e sviluppo di 26,8 km.
I punti di collegamento con la rete stradale esistente sono (da ovest a est):
- svincolo di Montallegro da mantenere (svincolo esistente con Sp28 Montallegro)
- svincolo di Siculiana Ovest (esistente da mantenere)
- svincolo con la Statale 115 ad Ovest di Agrigento (svincolo Agrigento Ovest, in comune di Realmonte)
- svincolo con la Statale 118 in comune di Joppolo Giancaxio
- svincolo con la Statale 189 (svincolo Agrigento Nord, nei pressi di contrada San Michele)
- svincolo con la Statale 640 Agrigento – Caltanissetta (a Nord dello svincolo Petrusa)
- svincolo con la Statale 122 (a Ovest di Favara)
- svincolo con la Statale 115 ad Est di Agrigento (svincolo Agrigento Est, nei pressi del Villaggio Mosè)
Alla scelta di questo progetto si è giunti al termine dell’analisi di numerose componenti (trasportistiche, di sicurezza, di sostenibilità, di impatto ambientale). Il progetto sarà suddiviso in lotti funzionali, ciò si lega alla disponibilità finanziaria per la realizzazione dell’opera, poiché qualora il fabbisogno economico non fosse interamente disponibile e il finanziamento avvenisse per tranche, tanto per il completamento della progettazione quanto per la realizzazione dell’opera, la suddivisione in lotti funzionali potrebbe consentire di proseguire comunque l’iter progettuale e approvativo.
Adesso il progetto verrà trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e, in caso di approvazione, proseguirà con gli approfondimenti tecnici propri della progettazione definitiva sulla base dei quali verrà avviata la procedura di Valutazione di impatto ambientale e la Conferenza dei servizi decisoria.
«Le successive azioni procedurali - si legge del dossier di Anas - saranno ancora opportunità di dialogo e confronto con il territorio, sebbene a livello istituzionale, ma comunque ulteriori occasioni di confronto e miglioramento della progettazione nel corso del suo avanzamento. E qualora necessario non è esclusa a priori la possibilità di ulteriori interlocuzioni con il territorio. La durata dei lavori prevista è di 6-7 anni».
La notizia è stata diffusa ieri da Rosellina Marchetta, deputato segretario dell’Ars: «Esprimo grande soddisfazione per un progetto che finalmente guarda al futuro del nostro territorio. Ringrazio l’Anas e tutto il gruppo di lavoro multidisciplinare della Direzione Tecnica coinvolto, che hanno portato a termine un iter così complesso per l’approvazione del progetto. La nuova tangenziale non rappresenta solo un’infrastruttura, ma un simbolo di attenzione verso i cittadini e lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. Questo è un passo concreto per migliorare la vita quotidiana di chi percorre le strade della provincia e per valorizzare le straordinarie potenzialità della nostra costa».