Cronaca
Fuochi abusivi sul sagrato del duomo di San Giorgio, denunciato un vittoriese di 47 anni
L'episodio è quello riguardante gli sposi di Comiso che si erano poi scusati con i proprietari degli immobili circostanti
Il sagrato del duomo e la polizia
Si è conclusa con una denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, grazie ad una precisa ricostruzione dei fatti effettuata dalla Polizia di Stato - Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Ragusa, coadiuvata dalla Polizia Locale del capoluogo, la vicenda relativa al danneggiamento delle facciate di alcuni palazzi storici, adiacenti al duomo di San Giorgio Ibla, a seguito dell’accensione di fuochi pirotecnici sulla scalinata, in occasione dei festeggiamenti di un matrimonio celebrato poco prima.
Grazie all’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza del Comune, è stato possibile accertare come, in maniera del tutto abusiva e pericolosa, sono state fatte esplodere, in sequenza, delle batterie di fuochi pirotecnici che, nella loro gittata, sono andati ad impattarsi sulla facciata dei palazzi adiacenti, danneggiandoli.
Dall’attività investigativa è emerso che i fuochi erano stati improvvidamente commissionati dagli sposi ad un soggetto di 47 anni, residente a Vittoria, sprovvisto del necessario titolo abilitativo, il quale aveva preventivamente collocato le batterie innanzi al Duomo, provvedendo ad accenderle subito dopo la celebrazione del matrimonio.
Pertanto, il predetto è stato deferito per aver acceso fuochi di artificio in luogo aperto al pubblico, privo della prevista abilitazione di pirotecnico, dell’autorizzazione all’accensione, della copertura assicurativa e di tutte le altre autorizzazioni e permessi previsti dalla normativa vigente