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Caltanissetta, Tar annulla l'aggiudicazione dei lavori alla caserma Franco assegnati ad una Ati di Gela
Una società di Ravenna ha fatto emergere le anomalie nella presentazione della documentazione
Gara da rifare per la ristrutturazione dell'ex caserma "Capitano Franco" di viale della Regione: il Tar di Palermo ha accolto il ricorso di una delle imprese partecipanti e ha annullato l'aggiudicazione disposta dal Comune.
La decisione complica ulteriormente il cronoprogramma dell'opera, finanziata con fondi PNRR e con scadenza di completamento fissata a giugno 2026, tra sette mesi. Resta dunque concreto il rischio di perdere il contributo, concesso nel 2021 e finora inutilizzato, pari a 8.250.000 euro.
La gara, espletata lo scorso agosto dopo rinvii imputati in gran parte alla carenza di personale, era stata assegnata al costituendo raggruppamento temporaneo di imprese Angelo Russello SpA e Albert Engineering & Proiect srl di Gela, che aveva offerto un ribasso del 12% sull'importo a base d'asta di 6.726.550,64 euro oltre Iva.
Il Consorzio Nazionale Cooperativo di Produzione e Lavoro "Ciro Menotti" di Ravenna ha impugnato l'esito davanti al tribunale amministrativo, chiedendo "l'annullamento, previa sospensione degli effetti, degli atti impugnati relativi all'affidamento dei lavori di ristrutturazione dell'ex caserma" e denunciando, tra l'altro, "la verifica dei requisiti di partecipazione e della documentazione dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte".
Con la sentenza n. 2634 della Sezione I, il Tar ha accolto il ricorso, ritenendo fondate le doglianze dell'impresa ravennate, e ha quindi annullato per illegittimità l'aggiudicazione disposta dal Comune.
Preso atto della pronuncia e "attesa la tempistica imposta dal programma PNRR per la fine dei lavori" a giugno del prossimo anno, il presidente della commissione di gara, ingegner Giuseppe Tomasella, dirigente della Direzione Lavori pubblici, ha convocato con urgenza una seduta pubblica per domani alle 11.30, nei locali della Direzione dell'Ufficio tecnico comunale di via Scalinata Duca degli Abruzzi, al fine di riavviare le operazioni di gara. La commissione dovrà ora recepire integralmente la decisione del giudice amministrativo e ridefinire le modalità per una nuova aggiudicazione, adottando procedure diverse da quelle censurate dal Tar.