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Una stanza per l'audizione delle vittime di violenza al commissariato di Modica

L'inaugurazione ieri pomeriggio nel contesto di una cerimonia alla presenza del questore

04 Dicembre 2025, 12:31

Una stanza per l'audizione delle vittime di violenza al commissariato di Modica

L'inaugurazione nella sede del commissariato

Nel pomeriggio di ieri, presso il commissariato di Polizia di Modica, è stata inaugurata la “stanza tutta per sé”, uno spazio dedicato alle audizioni protette delle vittime di violenza e, più in generale, delle persone in condizioni di vulnerabilità.

L’iniziativa rientra nel protocollo d’intesa sottoscritto nel 2020 e rinnovato nel 2023 tra la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e il Soroptimist International d’Italia.

Il Soroptimist International, organizzazione mondiale di volontariato femminile impegnata nella promozione dei diritti umani, dell’uguaglianza di genere e dell’avanzamento della condizione femminile, da anni incoraggia le donne a rivolgersi alle forze dell’ordine e a denunciare gli abusi.

In questa prospettiva si inserisce il progetto “Una stanza tutta per sé”, finalizzato alla creazione di luoghi di ascolto protetti per chi ha subito violenza. Obiettivo del progetto è offrire un ambiente riservato, accogliente e sicuro, in cui le donne che decidono di denunciare episodi di maltrattamento possano trovare sostegno e sentirsi libere di raccontare il proprio vissuto in un momento di particolare fragilità.

Il Club Soroptimist di Ragusa ha curato l’allestimento, scegliendo arredi gradevoli per ricreare un’atmosfera familiare e rassicurante.

La sala è stata inaugurata dal questore Marco Giambra e dalla presidente del Club Soroptimist di Ragusa, Maria Pia Iacono, con il tradizionale taglio del nastro e lo svelamento della targa all’ingresso.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Maria Monisteri Caschetto, i vertici provinciali e locali delle forze di polizia, i Vigili del Fuoco e la Capitaneria di porto.

Nell’occasione, il questore ha ringraziato la presidente del Soroptimist Club per aver dotato il commissariato di uno strumento di grande rilievo, offrendo un contributo concreto al contrasto della violenza di genere.

La cerimonia si è conclusa con un momento di preghiera, officiato dal cappellano della Polizia di Stato, don Giuseppe Ramondazzo.