×

Garlasco

La prima bomba di Lovati su Sempio: "Il suo alibi è falso", ecco perchè

Gallo: lo scontrino del parcheggio presentato da Sempio non prova nulla senza le immagini; la querela per diffamazione si intreccia alle nuove verifiche.

Luigi Ansaloni

21 Ottobre 2025, 12:16

Garlasco, l'avvocato Lovati nei guai per l'intervista a Corona: «Ho bevuto troppo e non so che cosa ho detto»

Massimo Lovati

“Senza un riscontro, lo scontrino presentato da Andrea Sempio come alibi è una ricevuta come un’altra, avrebbe potuto averla chiunque e il mio assistito, Massimo Lovati, questo glielo aveva detto”.

Fabrizio Gallo, avvocato di Lovati, lo ha dichiarato ai microfoni di Fanpage, intervenendo anche sul procedimento nato dalle affermazioni dell’ex legale di Andrea Sempio riguardo al professor Angelo Giarda, storico difensore di Alberto Stasi.

Secondo Gallo, il fascicolo per diffamazione aggravata relativo alle dichiarazioni di Lovati su una presunta macchinazione per riaprire le indagini sul delitto di Garlasco si intreccerebbe con le nuove verifiche che riguardano proprio Sempio.

Nella sua ricostruzione, il rapporto professionale tra Sempio e Lovati si sarebbe interrotto per divergenze legate alla ricevuta del parcheggio: Lovati non intendeva produrla, ritenendola un alibi fasullo.

“Quello scontrino non prova niente senza la ripresa di una telecamera di videosorveglianza che attesti la presenza proprio di Andrea a Vigevano, può anzi essere un boomerang – ha ammesso Gallo –. Se sei innocente non hai bisogno di fornire le prove senza che nessuno te lo abbia chiesto”.