Adrano
"Te la faremo pagare, attento a quando ti ritiri a casa"
Consiglio comunale interrotto per insulti al sindaco durante il dibattito sulle bollette dell'acqua: denuncia in commissariato, scolaresca presente e polemiche sui social
Clima teso durante l’ultimo Consiglio comunale che ha portato all’interruzione momentanea della seduta dopo l’intervento di una persona che stava assistendo nell’area riservata al pubblico. Un uomo è intervenuto quando si stava affrontando il tema delle bollette dell’acqua inveendo contro il sindaco Fabio Mancuso, un’aggressione verbale che ha creato sdegno anche perché ad assistere al Consiglio comunale c’era anche una scolaresca impegnata in un progetto di educazione civica.
Mancuso ieri mattina si è recato in commissariato per informare la polizia su quanto accaduto. Sulla vicenda l’Mpa ha espresso «profonda indignazione» con una nota in cui scrive: «Il sindaco è stato oggetto di una violenta aggressione verbale e di minacce dirette “pezzo di merda, te la faremo pagare, attento quando ti ritiri a casa” proveniente dal pubblico. Un atto fondato sul nulla e avulso dal contesto della discussione. Nei giorni precedenti sui social si erano moltiplicati commenti dai toni esasperati capaci di alimentare un clima ostile e di preparare il terreno per qualche isolato esagitato. L’episodio concretatosi per mano di un soggetto noto alle forze dell’ordine, non sembra scollegato da quel clima di discredito che da giorni si diffonde sui social».
Rivolgendo la sua solidarietà al sindaco, il presidente del Consiglio, Carmelo Pellegriti, aggiunge: «La sede del Consiglio è il tempio della democrazia, vederla violata in modo così plateale da parte di un cittadino seduto tra il pubblico è un segnale preoccupante».
Il Consiglio ha poi respinto con 20 voti contrari e 2 astenuti la decadenza dei consiglieri Massimiliano Zignale e Carmelo Santangelo per 3 assenze consecutive.