×

Garlasco

Una nuova intercettazioni mette nei guai Sempio: il mistero dell'assegno da settemila euro

Nuove intercettazioni trasmesse da Mattino 5 rimettono in discussione la versione di Andrea Sempio: assegno da 7mila euro, presunti pagamenti in contanti agli avvocati e accusa di corruzione per l'ex pm Mario Venditti

Luigi Ansaloni

29 Ottobre 2025, 17:19

Andrea Sempio

Andrea Sempio

Nuove intercettazioni mettono in crisi la versione di Andrea Sempio. Al centro di Mattino 5, la vicenda dell’ex procuratore di Pavia indagato per corruzione in atti d’ufficio in relazione all’archiviazione dello stesso Sempio.

Nella puntata del 29 ottobre è stata trasmessa per la prima volta una captazione del 10 febbraio 2017 nella quale il padre dell’indagato per l’omicidio di Chiara Poggi pronuncia una frase che riaccende il dibattito. “Farò un assegno da 7mila euro, non ce la facciamo più”, si sente nella registrazione mandata in onda dal programma condotto da Federica Panicucci su Canale 5.

Oltre alla somma citata, nel mirino degli inquirenti figurano ulteriori esborsi di denaro da parte della famiglia Sempio, che sarebbero stati corrisposti agli avvocati come compensi professionali. Proprio su questi movimenti sono in corso approfondimenti, anche perché si tratterebbe di pagamenti in contanti che i genitori del 37enne, come emerge dalle intercettazioni, avrebbero cercato di non far risultare.

Nel frattempo, l’ex pm Mario Venditti è pronto a impugnare nuovamente il decreto di sequestro di telefoni, tablet e altri dispositivi informatici. La Procura di Brescia contesta all’ex magistrato la corruzione in atti giudiziari per aver favorito Andrea Sempio in cambio di denaro, in relazione alla richiesta di archiviazione del 2017 nel caso del delitto di Garlasco. La difesa sta predisponendo il ricorso che sarà depositato nei prossimi giorni al Tribunale del Riesame di Brescia.

Lo scorso 17 ottobre i giudici avevano annullato un primo decreto di sequestro e perquisizione, eseguito il 26 settembre, sugli apparati informatici.