L’apertura del gruppo di maggioranza della Dc a un incremento delle giornate di garanzia occupazionale per i lavoratori forestali viene accolta come un segnale incoraggiante dalla Uila Sicilia, in linea con gli impegni assunti di recente dall’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, e con gli emendamenti presentati nei mesi scorsi all’Ars dalle opposizioni.
“L’apertura di un gruppo di maggioranza, la Dc, all’aumento delle giornate di garanzia occupazionale per i forestali rappresenta un segnale positivo. Si somma significativamente agli impegni recentemente assunti dall’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, e agli emendamenti già presentati all’Ars nei mesi scorsi dall’opposizione. Siamo assolutamente d’accordo, perché lo diciamo da sempre, con chi definisce impensabile che in Sicilia ci siano migliaia di lavoratori assunti per pochi mesi l’anno. Il passaggio a 151 giornate per i settantottisti e centounisti, a 180 per i centocinquantunisti, è la nostra proposta che ribadiamo e sulla quale siamo disponibili a confrontarci come in passato con ogni forza politica”.
La Segreteria regionale Uila, con Nino Marino, Enzo Savarino e Giuseppe La Bua, interviene così sull’appello lanciato dal capogruppo Dc all’Ars, Carmelo Pace, e dal deputato Ignazio Abbate “a tutte le forze politiche” affinché nella prossima legge di stabilità si reperiscano le risorse necessarie a superare una condizione che “non solo compromette la dignità e la vita di migliaia di famiglie, ma incide direttamente sull’efficacia dell’azione di prevenzione e lotta agli incendi”.
Marino, Savarino e La Bua aggiungono: “In attesa della riforma, che resta la priorità della nostra lunga battaglia per dotare di un’efficace e stabile forza di Protezione ambientale la Sicilia, vogliamo credere sia finalmente il tempo per approvare atti concreti di attenzione e rispetto agli operai della Forestale. La loro competenza, la loro passione per il territorio, sono indispensabili anche fuori dai boschi per il contrasto al dissesto idrogeologico, alla siccità, ai roghi e alla desertificazione. La Regione attesti nella prossima Finanziaria un riconoscimento di merito per i forestali che ci sembra francamente dovuto”.