È arrivato il momento di rimuovere il relitto della “Golfo di Patti”

Dopo oltre 40 anni si punta a rimuovere il relitto della “Golfo di Patti”. Si dovranno spendere circa 300mila euro per togliere i resti dell’imbarcazione che giace nei fondali del molo di Schisò da decenni. L’intervento fa parte della riqualificazione complessiva dell’area portuale. Eliminando il relitto si potrebbe ridare funzionalità e sicurezza a parte degli attracchi.

La nave per un periodo venne adibita a trasporti e poi anche come particolare sito di intrattenimento. Nel settembre del 1984 imperversò nella zona turistica una tempesta con onde altissime. L’impatto con il molo giardinese fu devastante. La “Golfo di Patti” incominciò a imbarcare acqua fino all’affondamento. Più volte nel tempo si è parlato di una sua possibile rimozione. Adesso sembra che possa essere arrivato il momento propizio. Certo quanto affondato può essere considerato anche una curiosità da visitare magari con un’organizzata escursione sub. Il relitto giace tutto intero da prua a poppa, coricato sul fondo sabbioso della baia e tutta la sua prua è insabbiata. La rimozione non sarà, dunque, facile. L’immersione nell’area marina è considerata, comunque, un’esperienza molto accessibile. Si vedrà nelle prossime settimane quali saranno i tempi per effettuare questo ulteriore intervento. Sono stati numerosi, specialmente negli ultimi anni, i naufragi che si sono verificati nella baia compresa fra il territorio di Giardini Naxos e quello di Taormina. Finora tutti i relitti sono stati rimossi anche per evitare intralcio alla navigazione in una zona molto frequentata.