Droga nel frigo della paninoteca, arrestato il figlio del boss di Lineri

Un normale controllo amministrativo è diventata un'operazione antidroga. I carabinieri ieri hanno effettuato un'ispezione in una paninoteca di Misterbianco, nella zona di Poggio Lupo. Mentre i militari stavano effettuando i vari accertamenti documentali ma anche di profilo sanitario hanno fatto una scoperta che ha lasciato tutti di stucco. All'interno di uno dei frigoriferi, infatti, assieme ad affettati e ingredienti per la preparazione dei succulenti panini c'erano delle buste sospette. All'interno c'era della droga. Alla fine dei conti sono stati sequestrati quasi due chili fra marijuana e cocaina. È finito in manette con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti Pio Coppola, trentenne. L'uomo è figlio di Orazio Coppola, un pezzo da novanta della mafia catanese. Ma in questo caso non c'è alcun legame fra il blitz e i guai giudiziari del padre. 

Il padre è in carcere per scontare condanne per i processi Chaos ed Hostage. Coppola è uno dei boss storici della cellula del clan Mazzei di Lineri, frazione di Misterbianco. Fu il delfino di Michele Cuffari, ergastolano, un altro pezzo da novanta dello scacchiere dei “carcagnusi”. Orazio Coppola fu catturato nel blitz Traforo, all’inizio degli anni 2000, quando fu raso al suolo non solo il fortino dei Mazzei nel cuore di San Cristoforo (via Belfiore, che potrebbe fra poco chiamarsi via Livatino) ma anche la squadra che aveva il quartier generale ai confini con Misterbianco. A un certo punto Coppola rischiò anche di essere ammazzato per un ordine che veniva dall’interno. Il piano fallì, come anche la sua vendetta.