Ha rubato un furgone e ha tentato di dileguarsi, ma il proprietario aveva installato un GPS a bordo: grazie al tracciamento, la Polizia di Stato ha rintracciato e arrestato un 50enne per furto aggravato.
Resta ferma la presunzione di innocenza dell’indagato fino a sentenza definitiva.
L’intervento è scattato quando, tramite il Numero Unico di Emergenza, il proprietario del mezzo ha segnalato il furto, avvenuto poco prima in corso Italia ad Acireale. La vittima, seguendo in tempo reale la posizione del veicolo commerciale attraverso il dispositivo di localizzazione, ha fornito agli operatori indicazioni precise.
Le pattuglie della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania hanno quindi raggiunto l’area della stazione Centrale di Catania, sorprendendo il 50enne al volante del furgone. Bloccato e identificato, l’uomo ha riferito di aver notato il veicolo parcheggiato con le chiavi inserite e di averlo prelevato per portarlo in un luogo sicuro dove nasconderlo.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe anche danneggiato la telecamera installata a bordo per evitare di essere riconosciuto come autore del furto.
In collaborazione con il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, gli agenti hanno acquisito le registrazioni di un impianto di videosorveglianza di un esercizio commerciale vicino al luogo del fatto, immagini che hanno consentito di ricostruire la dinamica e di attribuire la responsabilità al 50enne.
Raccolta la denuncia della vittima, l’uomo — originario di Acireale e con precedenti per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio — è stato tratto in arresto per furto aggravato. Informato il Pubblico Ministero di turno, è stato posto ai domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo.