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Paternò

Asse viario di Scalilli, la lunga attesa è finita

Appaltati i lavori, anche se i 450mila euro non basteranno per sistemare tutta la strada e installare l’illuminazione

07 Novembre 2025, 23:00

Asse viario di Scalilli, la lunga attesa è finita

L’attesa è finita. I lavori per il rifacimento dell’asse viario di Scalilli sono pronti a partire. Gli interventi, finanziati con 450mila euro dall’Assessorato regionale delle Infrastrutture, guidato da Alessandro Aricò, sono stati finalmente appaltati dal Comune.

Il rifacimento, purtroppo, non interesserà l’intero asse viario che dall’incrocio con via Mongibello (a ridosso del territorio di Ragalna) giunge alla SP 229/II (Paternò–Santa Maria di Licodia), ma solo un primo tratto di circa 1,5 km, che dall’incrocio con via Mongibello giunge a quello con lo svincolo “Scalilli” che immette sulla SS 284 (Paternò–Randazzo). Si tratta di un’opera attesa da anni e più volte richiesta dai residenti, viste le pessime condizioni dell’asse viario, che oggi si presenta con numerose buche tanto da rendere impercorribile la strada. Ad annunciare l’aggiudicazione dei lavori, a conclusione di un iter sofferto, con la gara andata più volte deserta, il sindaco Nino Naso.

L’avvio imminente dell’intervento è stato salutato con favore dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Alfio Virgolini, che sull’argomento ha presentato anche interrogazioni, e dall’ex consigliere comunale di Ragalna, Salvo Di Caro. Entrambi hanno spinto e sostenuto nel tempo la richiesta di finanziamento. Gli interventi, come ha sottolineato il sindaco Naso, dovrebbero partire entro il mese e prevedono la scarifica e il rifacimento del manto stradale. Purtroppo i fondi non sono sufficienti per il rifacimento dell’intero tratto e per l’installazione di un impianto di illuminazione, con il risultato di lasciare la strada al buio, nonostante le numerose richieste dei residenti. Per risolvere il problema, nel luglio 2024, il consigliere Virgolini ha chiesto all’Amministrazione comunale di predisporre un ulteriore progetto, con annessa illuminazione, visto che la Regione pare avesse risorse ancora a disposizione. L’intervento, però, ad oggi non è ancora arrivato.

E da un intervento a un secondo, anche questo molto atteso. In questo caso l’attenzione si sposta sul velodromo “Salinelle”, il cui recupero è stato finanziato con i fondi del PNRR. Dopo tanta attesa e l’avvio dei lavori, più volte annunciati, finalmente si dovrebbe essere giunti al traguardo. La consegna alla ditta che dovrà materialmente eseguire i lavori avverrà la prossima settimana.