Acireale
Il maltempo non ferma la festa di Santa Venera
Larga partecipazione alla processione articolata attraverso due momenti
Le intemperanze atmosferiche di ieri mattina hanno disturbato - ma non impedito - lo svolgimento delle celebrazioni in onore di Santa Venera, Patrona cittadina, che culmineranno nella ricorrenza del 14 novembre per concludersi l’indomani.
Alle 11,30 di ieri, orario fissato per la trionfale uscita del fercolo argenteo, la pioggia era torrenziale già da un quarto d’ora circa, il cielo assolutamente coperto e nulla lasciava presagire qualcosa di buono, anzi. Poi, come d’incanto, il sole ha cominciato a fare capolino timidamente, determinando un modesto squarcio tra le nubi sino a farsi spazio in maniera tale da incoraggiare gli organizzatori, alle prese con i danni procurati da una mini tromba d’aria alla struttura allestita su piazza Duomo per delimitare la zona destinata alla cabina di regia dei giochi pirotecnici.
In precedenza, la Cattedrale aveva ospitato il Giubileo delle Confraternite con la traslazione del busto reliquiario di Santa Venera ai piedi dell’altare maggiore; a seguire, la solenne Messa giubilare presieduta dal vescovo, mons. Antonino Raspanti, animata dalla cappella musicale del Duomo, diretta dal maestro Rosanna Furnari. Presenti rappresentanti delle confraternite, devoti, portatori, membri del Circolo Santa Venera, presieduto da Pietro Trovato, e la comunità di Moio della Civitella, centro della provincia di Salerno, che venera la stessa Santa, con in testa il sindaco Enrico Gnarra, accolto da don Mario Fresta, cappellano della Reale Cappella, con a fianco la Deputazione della Reale Cappella, presieduta da Salvo Iannuli, ed il consigliere comunale Simona Postiglione, presidente della Commissione consiliare Cultura, che ha portato i saluti del sindaco, Roberto Barbagallo.
Nel pomeriggio la processione che si è snodata da via Ruggero Settimo sino alla chiesa della Madonna del Carmelo, dove è stata celebrata la Messa dall’arciprete don Salvatore Zammito, parroco della comunità Santa Venera Vergine e Martire di Grotte, centro dell’Agrigentino, e successivamente la ripresa della processione, da via Galatea a piazza Duomo.
Oggi il via al triduo di preparazione, giovedì 13 il Giubileo delle comunità parrocchiali del primo vicariato con la solenne Messa giubilare presieduta da mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza episcopale siciliana.