Vertenza Manelli
Ripresi i cantieri del passante ferroviario in viale Lazio, ma c'è incertezza
Ripartono i lavori alla stazione Lazio, ma 25 operai attendono lo stipendio di ottobre: vertenza Manelli tra minacce di licenziamento e possibile intervento dello Stato
Ripresi i lavori nel cantiere del passante in viale Lazio
Ripresi lo scorso 3 novembre gli interventi alla stazione Lazio del passante ferroviario, dopo settimane di incertezza dovute alla nota vertenza che coinvolge la Manelli. Al momento sono circa 25 le maestranze impegnate nel cantiere: hanno ricevuto la retribuzione di settembre e attendono ancora quella di ottobre, tra timori e perplessità.
L’impresa è titolare in città di più commesse rilevanti: dal collettore fognario Sud-Orientale agli interventi sulla rete di Cruillas, fino alla fermata Lazio del passante. Si tratta di opere complesse, con numerosi lavori in galleria che richiedono personale specializzato adeguato alle specifiche esigenze operative.
Nelle scorse settimane non sono mancati scioperi ripetuti e, secondo quanto riferito dai rappresentanti della Cgil, la società avrebbe avviato la procedura di licenziamento collettivo per 21 dipendenti, oltre a prevedere il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato. Diversi lavoratori, inoltre, si sarebbero dimessi per l’assenza di garanzie.
«I lavori sono ripartiti, dal 3 novembre, gli operai sono rientrati per degli interventi in galleria — dice Cosimo Lo Sciuto, segretario Fillea Cigl Palermo —. Ora aspettano lo stipendio di ottobre. Noi nel frattempo abbiamo chiesto al subcommissario Cordaro l’attivazione delle misure sostitutive, che permettono sostanzialmente allo Stato di subentrare all’azienda in caso di difficoltà di quest’ultima. In questo momento speriamo l'azienda riesca a rispettare i tempi, è stata lei a pagare gli stipendi di settembre — continua Lo Sciuto —. C’è comunque la possibilità che lo Stato si faccia da garante. Il 17 novembre ci sarà un incontro in Prefettura, dove incontreranno l’azienda e le stazioni appaltanti (Rfi), poi ci dovrebbero contattare a stretto giro. La Manelli ha tre appalti molto importanti in città, fino a ora gli operai sono stati molto compatti, alcuni si sono dimessi perché nessuno può dare garanzie in questo momento».