Concoro esterno
«Poteva contare sui voti dei mafiosi»: l'ex deputato regionale Ruggirello dovrà scontare 12 anni di carcere
La Cassazione ha reso definitiva la condanna. Nel 2019 fu coinvolto nell'operazione Scrigno.
L'ex deputato regionale Paolo Ruggirello deve andare in carcere per dodici anni. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa.
Nel 2019 il politico, prima esponente del Pd poi del Mpa, rimase coinvolto nell'operazione antimafia «Scrigno». Il 25 gennaio scorso, la Corte d'appello di Palermo aveva confermato la condanna inflitta al politico in primo grado del 2023 respingendo l'impugnazione della difesa che aveva di conseguenza fatto ricorso per Cassazione.
Le indagini della Procura di Palermo, coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia, hanno rivelato gli stretti rapporti del politico con il boss Pietro Virga. Secondo le motivazioni della sentenza d'appello, Ruggirello era il «referente politico» di Cosa Nostra: avrebbe accettato un accordo elettorale con i boss per ottenere voti in cambio di denaro (si parlò di 50mila euro).