Catania
Controlli a tappeto contro l'occupazione abusiva del suolo pubblico, multe e denunce per allacci idrici illeciti
Scattano gli ordini per il ripristino e il ritorno alla legalità
I Carabinieri della Compagnia “Piazza Verga”, a Catania, affiancati dalla Polizia municipale e dal personale del Servizio idrico di pubblica utilità, hanno intensificato i controlli sul territorio, accertando numerose violazioni amministrative e adottando provvedimenti nei confronti di esercizi commerciali che occupavano senza titolo suolo pubblico o sede stradale. Il dispositivo, mirato a contrastare l’illegalità diffusa e a tutelare la sicurezza dei cittadini, ha posto particolare attenzione all’occupazione abusiva degli spazi urbani, condotta che oltre a infrangere regolamenti comunali e Codice della strada incide sulla vivibilità dei quartieri e sulla libera fruizione delle aree comuni.
Analogamente, l’uso della sede stradale mediante opere o accessi non autorizzati rappresenta un rischio concreto per pedoni e automobilisti e ostacola il regolare flusso del traffico. Le sanzioni possono ammontare a diverse migliaia di euro e, nei casi più gravi, prevedere il sequestro di arredi, materiali o merce esposta. Nel corso di un accesso ispettivo in una gastronomia nei pressi di piazza Verga, i militari hanno denunciato all’Autorità giudiziaria il titolare, un 48enne catanese, per “furto aggravato”, sulla base degli indizi raccolti e da verificare in sede giurisdizionale, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva. Secondo quanto emerso, l’uomo, privo di regolare contratto di fornitura idrica, avrebbe realizzato un allaccio diretto alla rete, approvvigionando in modo fraudolento l’attività. Il comportamento contestato ha cagionato un danno economico alla società erogatrice, in corso di quantificazione. In un negozio di dolciumi nei pressi di via Piave è stata riscontrata l’occupazione abusiva del suolo pubblico: per il titolare, un 69enne di Acireale, è scattata la sanzione e l’ordine di ripristino dei luoghi. Analoga violazione per un bar su corso Italia, gestito da una 50enne catanese: in entrambi i casi sono state elevate le contravvenzioni, rispettivamente di 531 euro e 173 euro, con contestuale intimazione a riportare l’area allo stato originario. Su viale Ionio, infine, due ulteriori attività — una gastronomia e un ristorante — sono state sanzionate per la presenza di una tenda non dichiarata: destinatari dei provvedimenti i rispettivi titolari, un 34enne catanese e un 59enne di origini straniere. Anche per loro è stato disposto il ripristino dello stato dei luoghi.