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i dati
Affitti e compravendite immobiliari, ripreso il "percorso virtuoso" nel secondo semestre del 2025
I segni di ripresa secondo gli studi Nomisma: convergenza tra domanda e offerta, vendite e rialzi nei prezzi residenziali
Il primo semestre del 2025 del mercato residenziale palermitano era già stato segnato da un balzo in avanti delle compravendite, cresciute del più 9,4% rispetto al primo semestre 2024. Nomisma indica che esistono aspettative ragionevoli rispetto a un andamento favorevole delle transazioni anche nella seconda parte dell’anno.
Nel secondo semestre 2025, l’invarianza del tasso di sconto al 14% e l’ulteriore accorciamento dei tempi di vendita a 4,1 mesi hanno agevolato la convergenza tra domanda e offerta. Entrambi i valori rappresentano il livello più basso degli ultimi 18 anni. Per quanto riguarda i prezzi, gli immobili hanno registrato apprezzabili tassi di crescita sia per le abitazioni nuove che per quelle usate, segnando un più 1,5% su base semestrale e un più 3,5% su base annuale. Parallelamente, crescono anche i valori dei canoni d'affitto, con aumenti sia su base semestrale (più 2,4%) che annuale (più 5,4%).
Il mercato degli uffici ha registrato un elevato livello di attività nel primo semestre del 2025, sfiorando le 120 compravendite, il livello più elevato degli ultimi vent'anni. In questo settore, progredisce la discesa del tasso di sconto, che si attesta al 16%, e i tempi di vendita si assestano a 8 mesi. Tuttavia, nel secondo semestre del 2025 prosegue un processo di erosione dei prezzi, che sono calati del meno 1,1% su base annuale, mentre su base semestrale sono rimasti quasi invariati (meno 0,2%). Anche i canoni di locazione sono diminuiti: meno 2,4% sull'anno e meno 0,9% sul semestre.
Nel primo semestre del 2025, il mercato di negozi e laboratori ha registrato un leggero arretramento delle compravendite, scese a 250, un valore comunque in linea con quelli degli ultimi tre anni. Il tasso di sconto si conferma per il terzo anno consecutivo al 16%, e i tempi di vendita sono rimasti invariati a 7,5 mesi. A fare da contraltare alla fragilità delle compravendite vi è una progressiva ripresa dei valori immobiliari, sancita dalla stabilità dei prezzi dei negozi su base annuale (meno 0,2%) e da un rialzo del più 1,2% sul semestre.