Cronaca
Ragusa, alle battute finali il processo per il saluto romano
A testimoniare anche Simone Distefano, già coordinatore nazionale di Casapound
Chiavola, Distefano e Savarese
Alle battute finali il processo in Tribunale per Mario Chiavola, presidente dell’associazione politico culturale “Ragusa in movimento”, per il cosiddetto saluto romano. "Nessuna discriminazione, odio razziale o omofobo ma solo il ricordo di un ragazzo ucciso e nessun saluto romano". Questo quanto dichiarato da Simone Di Stefano, all'epoca coordinatore di Casapound Nazionale. Chiavola, difeso dall’avvocato Michele Savarese, è sotto processo per avere partecipato alla commemorazione di Sergio Ramelli. Subito dopo l'udienza Distefano, accompagnato da Chiavola e dall'avvocato Savarese, ha visitato il museo dell’Italia in Africa, gestito e curato da Mario Nobile. Discussione e sentenza il 22 gennaio.