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Giardini Naxos, liberati dai “corpi morti” i fondali del molo di Schisò

Ultimatum della Locamare ai proprietari delle vecchie imbarcazioni da rimuovere dalla spiaggia

Mauro Romano

27 Novembre 2025, 23:00

Giardini Naxos, liberati dai “corpi morti” i fondali del molo di Schisò

Liberata da numerosi “corpi morti” abusivi l’area del molo di Schisò. Si è trattata di un’operazione, coordinata dal comandante della Locamare, Leonardo Foti, che ha visto la collaborazione dei sommozzatori del nucleo di Messina, della Protezione civile e di Palazzo dei Naxioti.

Il Comune di Giardini si dovrà, infatti, interessare di smaltire quanto ritrovato nei fondali dell’area portuale. Tempo addietro, in una vasta area portuale sono stati scoperti e sequestrati oltre 30 gavitelli irregolari. Adesso nella località “Scaro” sono stati eliminati altrettanti “pesi” del sistema di ancoraggio, a suo tempo molto utilizzati, ma non dotati di debita autorizzazione e collegati ai galleggianti tramite cime che consentivano l’ormeggio arbitrario dei natanti.

In questo modo si è evitata una nuova possibilità di ormeggio a quanti erano intenzionati a utilizzare le strutture sommerse e, inoltre, si è bonificato il fondale. Contestualmente, sulla spiaggia sono apparsi sulle imbarcazioni lasciate sull’arenile numerosi cartelli. L’ufficio locale marittimo ha invitato, infatti, i proprietari di decine di natanti a provvedere alla rimozione degli stessi o a presentarsi al Comando entro e non oltre quindici giorni.

Decorso il termine si provvederà secondo la normativa vigente. Si vuole, dunque, regolamentare un tratto di spiaggia, attualmente adibito al ricovero anche invernale delle imbarcazioni che, probabilmente, sono di proprietà di diportisti o anche della marineria locale.

Insomma un giro di vite in una zona che rischiava di diventare una sorta di discarica a cielo aperto. Accanto a natanti che, evidentemente, è possibile ancora utilizzare, si trovano, infatti, barche che sono dei relitti da buttare via assieme a resti di vario tipo da conferire in discarica. È questa una delle tante attività della Locamare che controlla quanto accade lungo la splendida costa giardinese.

Intanto si attende l’avvio degli interventi di maquillage, da 4 milioni 200mila euro, proprio per il molo simbolo del mare della cittadina naxiota.