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Blitz "Follow the Money"

Mafia imprenditoriale: definitive le condanne ai vertici del clan Scalisi di Adrano

Con il rigetto dei ricorsi da parte della Cassazione diventano irrevocabili anche le confische.

Laura Distefano

30 Novembre 2025, 00:38

10:06

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La Cassazione ci mette il punto. Diventano definitive le pene comminate dalla Corte d'Appello di Catania a carico degli imputati del processo abbreviato scaturito dall'inchiesta "Follow the money", che ha totalmente azzerato il patrimonio imprenditoriale (illecito) accumulato dal clan Scalisi di Adrano. E infatti sono partite le confische irrevocabili per alcuni dei vertici della famiglia mafiosa storicamente alleata ai famigerati Laudani di Catania. Fra questi Pippo Scarvaglieri, detenuto al 41bis, e il nipote Salvatore Calcagno, colui che avrebbe dato lo scettro a Salvatore Giarrizzo, che poi è diventato un collaboratore di giustizia.

La Suprema Corte ha rigettato tutti i ricorsi dei difensori che hanno impugnato il verdetto d'Appello. L'ultimo grado di giudizio è stato affrontato da Antonio Calcagno (condanna definitiva a 6 anni e 8 mesi), Salvatore Calcagno (11 anni e 4 mesi), Cristopher Cardillo (1 anno e 10 giorni), Giuseppe Scarvaglieri (3 anni e 8 mesi), Agatina La Mela (1 anno), Marco Cariola (1 anno e 8 mesi).

 

La "faccia imprenditoriale" del boss Pippo Scarvaglieri sarebbero stati i Siverino, padre e figlio, che stanno affrontando il processo ordinario ma qualche tempo fa il loro tesoretto aziendale diffuso in tutta Europa (con tanto di auto di lusso come le Ferrari) è finito anche al centro di una misura di prevenzione. Agatina La Mela è la moglie del presunto prestanome del boss. Intercettazioni e poi rivelazioni di pentiti hanno permesso di poter comprendere come Scarvaglieri, dal carcere, riuscisse a fornire indicazioni e direttive anche economico-finanziarie. Il foglio di via dell'inchiesta arrivò da alcuni appunti di Siverino dove erano segnati nomi e cifre che permisero ai finanzieri di ricostruire la filiera illecita degli investimenti del clan Scalisi.