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Palazzo Vermexio torna a splendere: completato il restauro del piano terra
Continuità materica con le piazze del centro storico, restaurato il pozzo, nuova rampa accessibile e segni che ricompongono il paesaggio archeologico nascosto
Un intervento di restauro che ricuce storia e contemporaneità, restituendo al Palazzo del Senato una nuova luminosità e una funzione ancora più rappresentativa. È stato inaugurato questa mattina dal sindaco Francesco Italia il complesso progetto di riqualificazione del piano terra dell’edificio che si affaccia su Piazza Duomo, cuore civile e simbolico della città.
L’intervento, voluto dall’Amministrazione comunale, comprende una nuova rampa di accesso agli uffici, il restauro dei paramenti lapidei dell’Androne e la completa sostituzione della pavimentazione. Un insieme di opere pensate per riallacciare materialmente ed esteticamente il Palazzo al sistema di piazze che lo circonda, area nevralgica della fruizione culturale e turistica di Ortigia.
Il nuovo pavimento in calcare chiaro degli Iblei offre continuità materica con le superfici esterne, rafforzando la percezione di un unico grande spazio urbano. L’Androne e gli ambienti del piano terra appaiono ora più luminosi, in linea con il valore storico e istituzionale dell’edificio.
Elemento distintivo del progetto è l’inserimento di tracce in piombo che ripropongono gli allineamenti del Tempio Ionico individuati negli scavi dell’area. Questi segni dialogano con quelli già presenti nelle pavimentazioni di Piazza Minerva e Piazza Duomo, collegandosi idealmente ai tracciati dell’OIKOS e dell’antica strada greca. Un disegno che richiama i palinsesti sotterranei e suggerisce al visitatore la profondità storica del sito, le cui preesistenze risalgono fino all’Età del Bronzo.
Particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità. La nuova rampa, più funzionale rispetto alle soluzioni del passato, si allinea all’ingresso principale, utilizza materiali coerenti con il resto dell’intervento e integra grandi giare in terracotta con essenze ornamentali. L’illuminazione "a pavimento" contribuisce a creare un’atmosfera misurata ma suggestiva.
Restaurato anche l’antico pozzo dell’Androne, ora valorizzato dalla presenza di un’imponente pianta ornamentale e da un’illuminazione artistica che ne esalta la valenza scenografica.
Si tratta di interventi “puntuali ma profondi”, veri innesti contemporanei nel tessuto storico, capaci di esaltare un luogo che l’architetto Vincenzo Latina – autore del progetto – definisce da anni “spazio dell’anima” della città. Latina è infatti già protagonista della lunga strategia di recupero dell’area, avviata con il Giardino di Artemide nel 2003, proseguita con il Padiglione di Ingresso agli Scavi del Tempio Ionico (premiato nel 2012 con la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana) e ora con il ridisegno dell’Androne del Palazzo Comunale.
L’Amministrazione guarda già al prossimo passo: la realizzazione dello Stemma della città, che sarà scolpito in grandi blocchi di pietra sospesi sull’architrave del cortile interno del Palazzo.
Un tassello ulteriore verso la valorizzazione complessiva di uno dei luoghi più identitari di Siracusa.