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Social Housing

Ex Ferrotel diventa rifugio sociale: 50 alloggi per l'emergenza abitativa nel rione Ferrovieri
di Fortunato Marino

Comune acquisisce lo stabile per circa 50 alloggi per famiglie in emergenza grazie a 16 milioni del Pinqua, possibile estensione a un secondo immobile

Redazione Messina

02 Dicembre 2025, 05:14

Ex Ferrotel

Di Fortunato Marino

La notizia era nell’aria già da qualche tempo. Adesso l’ufficialità dell’acquisto e la presentazione del progetto di riqualificazione degli stabili dove saranno realizzati alloggi da destinare all’emergenza abitativa.

L’ex Ferrotel, nel cuore del Rione Ferrovieri, in piena area di risanamento, passa ufficialmente nella titolarità del Comune che, dopo la ristrutturazione e l’adeguamento, lo destinerà per dare risposte concrete alle famiglie che vivono in condizioni di disagio abitativo.

Mercoledì mattina a Palazzo Zanca la conferenza stampa cui prenderanno parte il sindaco, l’assessore ai rapporti con la Patrimonio, Roberto Cicala e i vertici della Patrimonio Messina, il presidente Maurizio Cacace e il direttore generale, Pietro Picciolo, che di fatto si sono intestati l’operazione.

Un’occasione per illustrare lo stato dello stabile, presentare l’iter dei lavori di ristrutturazione, l’intento del progetto di riqualificazione dell’immobile e soprattutto per fare il punto sugli investimenti della società partecipata nell’ambito del progetto Pinqua, che destina alla città dello Stretto 16 milioni di euro da spendere entro il prossimo mese di marzo per l’acquisto di immobili da destinare all’edilizia residenziale sociale, con l’obiettivo di aumentare il patrimonio immobiliare a disposizione per il “social housing” a Messina.

Nella struttura, due stabili a più elevazioni circondati da una grande area verde e incastonati tra la via Veneto e la via Alessandria, proprio a ridosso dell’Atm, saranno realizzati circa 50 appartamenti.

Un investimento effettuato dal Comune grazie alla Patrimonio Messina S.p.A. nell’ambito del “Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare”, cui presto potrebbe legarsene un secondo.

Quello relativo all’immobile immediatamente prospiciente la struttura, in via Alessandria, l’ex casa albergo dei ferrovieri, nella titolarità della Gife srl, con la quale ci sarebbe in atto al momento un contenzioso.

Nei mesi scorsi lo stabile, che necessita però di importanti interventi di manutenzione, era stato oggetto di un sopralluogo da parte dei tecnici della partecipata. L’idea sarebbe infatti quella di acquistare la struttura per realizzarvi ulteriori 50 alloggi.