-1761147112036.png)
Nel Catanese
Una 24enne denuncia anni di soprusi: l'ex continua a picchiarla e lei va dai carabinieri
L'uomo, un romeno connazionale della vittima, è stato arrestato in flagranza per lesioni e maltrattamenti dopo un'aggressione in casa del padre di lei
Una 24enne di origine romena si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Grammichele denunciando soprusi e violenze da parte dell’ex compagno, un connazionale di 28 anni. L’uomo è stato arrestato in flagranza con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, sulla base di indizi che dovranno essere verificati in sede giudiziaria. Resta ferma la presunzione d'innocenza fino a sentenza definitiva.
Intorno alle 18.00 la giovane ha contattato il 112 NUE, attivando la centrale operativa della Compagnia di Caltagirone. La pattuglia è intervenuta presso l’abitazione in pieno centro, dove la 24enne vive con il padre: al loro arrivo, la situazione appariva momentaneamente tranquilla e l’uomo, calmato dai militari, si era allontanato.
Dopo circa due ore, tuttavia, il giovane è tornato presentandosi di nuovo alla porta. In evidente stato di alterazione, verosimilmente dovuto anche all’alcol, avrebbe forzato l'ingresso nonostante l’opposizione della donna e del padre, innescando una colluttazione. Secondo quanto riferito, avrebbe prima colpito la 24enne e, mentre lei si allontanava per telefonare ai Carabinieri, avrebbe ferito alla mano il genitore con un frammento di vetro.
Allontanatosi per breve tempo, l’uomo è tornato ancora una volta, trovando però l’area già presidiata dai militari dell’Arma, che lo hanno bloccato e condotto in caserma. Padre e figlia sono stati affidati al personale del 118 e trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Caltagirone: i medici hanno refertato lesioni con prognosi di 15 giorni per l’uomo e 10 giorni per la giovane.
La successiva denuncia della vittima ha ricostruito un quadro di sofferenze che, a suo dire, si protrae da quasi due anni, da quando l’ex compagno avrebbe sviluppato una ludopatia, dissipando risparmi alle slot machine e abusando di alcol. L’escalation di violenza l’avrebbe indotta a interrompere la relazione nel maggio dello scorso anno, nonostante la nascita di un figlio durante i sei anni trascorsi insieme, e a trasferirsi nella casa del padre.
Nell’ultimo anno sono stati numerosi gli interventi delle forze dell’ordine su richiesta della 24enne, con informative inviate alla Procura della Repubblica di Caltagirone e un ammonimento del Questore di Catania, misure che purtroppo non hanno impedito l’ultimo episodio.
L’arresto è stato convalidato dall’Autorità giudiziaria, che ha disposto a carico dell’indagato una misura cautelare: l’uomo è stato posto ai domiciliari. Anche in questa fase, vale la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.