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Ambiente

Belpasso: sulla Sp 135 si gioca al... “lancio del sacchetto”: chilometri di rifiuti lunga la strada

A denunciare lo stato di degrado in cui si trova la Provinciale, sono alcuni proprietari dei terreni agricoli ubicati nella zona

Salvatore Caruso

18 Dicembre 2025, 05:45

Belpasso: sulla Sp 135 si gioca al... “lancio del sacchetto”

Rifiuti e manto stradale da incubo sono le due criticità che caratterizzano per lunghi tratti la Sp 135, la strada che collega via Balatelle in territorio di Paternò con le strade provinciali che portano verso la zona artigianale e commerciale di contrada Valcorrente e il parco divertenti “Etnaland”. A denunciare lo stato di degrado in cui si trova la Provinciale, sono alcuni proprietari dei terreni agricoli ubicati nella zona e proprietari di aziende agricole e commerciali presenti nell’area.

La Sp 135, lunga diversi chilometri, è ricolma di rifiuti in diversi punti soprattutto nel tratto tra Fossa Creta e Salinelle di San Biagio. Infatti i margini della strada sono ricchi di sacchetti contenenti spazzatura “domestica”: in pratica sono tanti coloro che mentre transitano lungo la Provinciale si esercitano nel “lancio del sacchetto”. Rifiuti presenti anche all’interno di alcuni fondi agricoli, “depositati” proprio sui rami di qualche albero di arancio che si trova ai margini della sede stradale. Inoltre, transitando sulla Sp 135 è possibile notare la presenza di rifiuti proprio all’ingresso dei fondi agricoli che renderebbero difficile il passaggio di autovetture o mezzi pesanti, costretti ad effettuare una vera e propria “gincane” per evitare sacchetti di piccola e media dimensione. Fortunatamente, a differenza di altre strade provinciali della zona, lungo la 135 non sono stati abbandonati rifiuti ingombranti.

Altro problema che caratterizza la Sp 135 sono le varie deformazioni del manto stradale o la presenza di dislivelli per circa un chilometro lungo la corsia che da Paternò porta verso la zona artigianale di Valcorrente. Una situazione pericolosa che spingerebbe gli automobilisti ad evitare di transitare lungo quella parte di strada spostandosi pericolosamente verso l’interno della Provinciale. Proprietari dei fondi agricoli che hanno chiesto interventi urgenti.