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centro storico e viabilità

«Ztl estiva tutto l’anno? Ha svuotato Ortigia»

I commercianti di Ortigia chiedono di essere coinvolti nelle scelte sulla zona a traffico limitato, ritenuta causa principale del calo di clienti nei giorni feriali e prefestivi. Nessun incontro, finora, con sindaco o assessore

19 Dicembre 2025, 04:24

«Ztl estiva tutto l’anno? Ha svuotato Ortigia»

Tre settimane fa l’avvio della petizione, ieri l’invio della stessa, con allegati malcontento, certificazione del danno, e richieste, via pec al prefetto Chiara Armenia e al sindaco Francesco Italia. L’iniziativa di un gruppo di commercianti di Ortigia è salita di livello in queste ore: si tratta di titolari di attività di ristorazione, ma anche negozianti di ogni categoria, che denunciano una preoccupante desertificazione (non solo serale) del centro storico, a causa dell’iniziativa (unilaterale) dell’amministrazione comunale di modificare, quest’anno, gli orari della Ztl autunnali e invernali. Dallo scorso 16 ottobre, infatti, e per la prima volta in assoluto, la chiusura al traffico in Ortigia ricalca gli stessi orari dell’estate, cioè la limitazione del traffico è estesa a tutta la settimana, non solo al weekend.

Nei giorni feriali, infatti, è proibito entrare in Ortigia dalle 11 alle 15,30 e dalle 17 alle 2 del giorno successivo. Questo ha determinato un autunno deserto per Ortigia. E i primi a accusarne il colpo sono stati, inevitabilmente, i titolari di attività commerciali di qualsiasi tipo: «Riportate la Ztl agli orari autunnali degli anni scorsi» è stata l’affermazione che li ha fatti cominciare, quasi un mese fa. Raccolte, oggi, circa trecento firme, si sono rivolti a sindaco e prefetto per «sottoporre la situazione critica» che stanno vivendo: «Le attuali disposizioni di Ztl rappresentano un forte ostacolo per il flusso dei clienti durante i giorni lavorativi e in quelli prefestivi: lo stiamo già riscontrando confrontando i guadagni e le fatture dell’anno precedente con quelle attuali». Confronti continui tra loro in queste settimane, hanno permesso di poter proseguire la missiva così: «Vengono penalizzate le piccole e medie imprese nell’area di Ortigia», con il rischio che, a causa del mancato guadagno, oltre a non poter provvedere alla loro quotidianità, i commercianti denunciano: «Di non poter espletare gli obblighi di tassazione previsti dalla legge». In queste settimane alcuni di loro pare abbiano tentato di essere ricevuti dal sindaco Italia, non è ancora chiaro perché un incontro non ci sia stato. Nemmeno con l’assessore competente. Come non è chiaro perché le associazioni di categoria non abbiamo recepito, almeno ufficialmente, questo grido di allarme, mentre lo hanno fatto in altre zone della città, dove commercianti si sono trovati in difficoltà per altre ragioni. Che Ortigia si sia desertificata a partire da questa decisione dell’amministrazione, è sotto gli occhi di tutti. Che sia stato un autunno desolante nel nostro centro storico, pure.

La richiesta nella pec inviata a prefetto e sindaco: «Essere presi in considerazione», come una parte importante dell’economia siracusana. E poi: «Il ritorno alla Ztl invernale degli anni precedenti». Non ultima la disponibilità a essere ricevuti per valutare «soluzioni idonee per tutti».