×

la nomina

Accademia di Belle Arti: alla presidenza arriva Antonella Purpura

Già direttrice della galleria d'arte moderna, Purpura ha coniugato rigore scientifico e capacità curatoriale

Francesca Landolina

19 Dicembre 2025, 13:27

Accademia di Belle Arti: alla presidenza arriva Antonella Purpura

Con la nomina ministeriale siglata il 12 dicembre 2025 dalla ministra Anna Maria Bernini, l’Accademia di Belle Arti di Palermo apre un nuovo capitolo della propria storia. Alla presidenza arriva Antonella Purpura, chiamata a guidare per il prossimo triennio una delle istituzioni più vitali del sistema formativo artistico nazionale, in una fase in cui la cultura è chiamata a misurarsi con trasformazioni profonde.

La designazione, maturata a partire da una terna proposta dal Consiglio accademico, è stata accolta con convinzione dal direttore, Umberto De Paola, che ha sottolineato la continuità di un dialogo già consolidato e la fiducia in una leadership capace di affrontare «sfide strutturali decisive» per rafforzare il ruolo culturale e strategico dell’Accademia. Non è una formula di circostanza: la scuola palermitana, negli ultimi anni, ha ampliato la propria proiezione internazionale, intrecciando didattica, ricerca e produzione artistica in un laboratorio aperto alla città e al Mediterraneo.

Il profilo di Purpura parla la lingua delle istituzioni e quella, più sottile, delle visioni. Già direttrice della GAM di Palermo, ha coniugato rigore scientifico e capacità curatoriale, restituendo centralità al rapporto tra patrimonio e contemporaneità. «Una nuova sfida», ha dichiarato, «in un momento in cui creatività e innovazione diventano il presupposto per una crescita sociale sostenibile». Parole che chiamano in causa l’Accademia come luogo di formazione delle giovani generazioni, ma anche come motore di diffusione e promozione culturale.

Nel solco di una tradizione secolare, l’Accademia di Palermo è oggi chiamata a tenere insieme identità e cambiamento: consolidare infrastrutture, valorizzare i talenti, rafforzare le reti internazionali, dialogare con il tessuto produttivo e creativo. La presidenza Purpura si annuncia come un esercizio di equilibrio e di slancio: governare l’esistente senza smarrire l’ambizione, affinché l’arte resti una pratica viva, capace di leggere il presente e immaginare il futuro. In questa prospettiva, Palermo torna a proporsi come crocevia di idee, dove la formazione artistica non è solo mestiere, ma responsabilità civile.