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sanità
Massaggio cardiaco di un'ora e 45 minuti, salvata una ragazza di 19 anni all'ospedale Civico
Il ricovero dopo una miocardite e la maratona di medici e infermieri
Un arresto cardiaco, l'arrivo in pronto soccorso in condizioni critiche. E la dedizione del personale, che per un'ora e tre quarti fa un massaggio cardiaco riuscendo a salvare la vita a una 19enne.
È la storia che si è svolta all'ospedale Civico, dove lo scorso 26 novembre l'equipe di medici, anestesisti e infermieri si è data il cambio per tenere in vita una ragazza colpita da una miocardite in seguito a un' influenza contratta durante una vacanza all'estero.
La ragazza rischiava di morire quando è arrivata all'ospedale Civico, ma il personale del dipartimento di emergenza e pronto soccorso è riuscito a tenerla in vita fino a che non è stato possibile usare la macchina Ecmo, che permette la circolazione corporea esterna ossigenando il sangue. In questo modo i medici hanno potuto trattare le cause dell'arresto cardiaco.
La giovane paziente non ha avuto danni cerebrali ed è uscita dalla terapia intensiva oggi, per essere ricoverata nel reparto di cardiologia. I familiari sperano di averla in casa per Natale.
Sulla vicenda si è espresso il presidente della Regione Renato Schifani con una nota: «Desidero esprimere - si legge - il mio più sincero ringraziamento e vivo apprezzamento ai medici, agli anestesisti e agli infermieri dell’ospedale Civico di Palermo per la straordinaria professionalità e l’impegno dimostrati nel salvare la vita a una giovane paziente. Un intervento complesso, condotto con competenza, dedizione e spirito di servizio, che rappresenta un esempio concreto di buona sanità. È questa la Sicilia che funziona, fatta di eccellenze, sacrificio e umanità, e che merita di essere valorizzata».