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Lo studio

La mappa dei quartieri più disagiati di Catania, arriva la classifica di Istat. Ecco quali sono

L'Istituto di statistica ha diffuso i risultati dell'indagine "Idise" in cui mette insieme vari parametri socio-economici. E il centro storico spicca in negativo

Leandro Perrotta

19 Dicembre 2025, 19:43

19:46

Ecco i quartieri più disagiati di Catania: arriva la classifica di Istat

Trappeto nord, Zia Lisa, Fortino, Cappuccini, San Cristoforo, i viali Grimaldi e Moncada a Librino. E soprattutto l'area degli Angeli Custodi e delle Salette. Questo è l'elenco delle zone di Catania ad alto disagio socio-economico stilata da Istat. L'indice si chiama Idise (Indice di Disagio socio-economico di individui e famiglie a livello sub-comunale), è basato su dati verificati al 2021 e fornisce una fotografia completa di tutta Italia. A essere oggetto dell'approfondimento sono state infatti 25 grandi città italiane - Bari, Bologna, Cagliari, Carpi, Catania, Firenze, Genova, Gorizia, Messina, Milano, Modena, Napoli, Olbia, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Prato, Reggio di Calabria, Roma, Taranto, Torino, Trieste, Venezia e Verona - e per tutti i Comuni viene fornito non solo il dettaglio dei nove parametri che compongono l'Idise, ma anche una mappa per individuare in maniera precisa le zone.

Si tratta del frutto di un lavoro di aggregazione di dati quindi, che Istat ha potuto fare anche grazie ai censimenti in maniera molto dettagliata. Per fare un esempio: l'area del quartiere Angeli Custodi, che ha l'Idise più alto in città (oltre 114 punti su una media cittadina normalizzata a 100), è suddivisa in 68 sotto-settori omogenei, ovvero con popolazione con almeno 250 persone. Un modo per evitare anche il possibile riconoscimento di singoli gruppi familiari. Nel dettaglio i parametri che formano l'indicatore sono 9: DIS1 percentuale di individui di età pari o superiore a 70 anni che vivono da soli e non possiedono una casa di proprietà; DIS2 percentuale di individui in famiglie in cui nessun membro è occupato o riceve una pensione da lavoro; DIS3 percentuale di individui in famiglie a basso reddito equivalente; DIS4 tasso di occupazione 25-64 anni; DIS5 percentuale di individui di età compresa tra 0 e 64 anni che vivono in famiglie con bassa intensità lavorativa; DIS6 percentuale di individui di età compresa tra 25 e 64 anni con occupazione “non stabile” durante l'anno; DIS7 percentuale di individui di età compresa tra 25 e 64 anni con basso livello di istruzione; DIS8 percentuale di individui di età compresa tra 15 e 29 anni che non sono occupati o iscritti ad alcun corso di studi (Neet); DIS9 percentuale di studenti che abbandonano la scuola o ripetono l’anno.

Su tutti questi parametri, Istat fa una media comunale e attribuisce all'intera città un valore 100. Le aree che superano il valore di 100 sono le ADU (Aree di Disagio socio-economico in ambito Urbano) e sono appunto le aree elencate. Angeli Custodi, come detto, ha un Idise di 114,2, il più alto di Catania. Particolarmente gravi le percentuali di individui che vive in famiglie senza reddito (52,7%), mentre quelle a basso reddito sono il 75,8%. Idem per quanto riguarda il basso livello di istruzione (76,5%) e il numero di Neet, ovvero giovani da 15 ai 29 anni che non lavorano e non studiano e non sono impegnati in alcuna attività formativa: sono il 66,9%. Ma in generale è tutta l'area "San Cristoforo estesa", ovvero quella che comprende oltre all'omonimo quartiere anche Castello Ursino e Giudecca, Fortino, Cappuccini: tutte aree contigue, che insieme contano quasi 30mila abitanti, con pessimi dati per quanto riguarda il disagio socio-economico e non a caso tutte ricomprese nel cosiddetto "decreto Caivano". Ma la seconda singola area con Idise peggiore è il viale Moncada a Librino, con 112,2: qui spicca il basso livello di istruzione (in questa condizione oltre il 79% della popolazione, che è di 3.300 persone). Sempre a Librino il quartiere del viale Grimaldi (1.693 abitanti) a confine con San Giorgio: qui l'Idise è pari a 110,6. Chiude il quadro di Catania Sud Zia Lisa (2.571 abitanti), con Idise di 107,5. A Nord della città è invece presente Trappeto Nord con Idise 110,7: le aree inserite, 12, sono quelle attorno alle zone di via Ustica e via Capo Passero, spesso protagoniste delle cronache per quanto riguarda lo spaccio di stupefacenti e, 11 mesi fa, dell'esplosione di via Gualandi che ha fatto crollare una palazzina.

COMUNE

Popolazione

Zona

Sezioni

Over 70 soli senza casa

Persone in famiglie senza reddito

Individui in famiglie a basso reddito

Tasso occupazione

Individui a bassa intensità lavorativa

Individui con occupazione non stabile

Individui con basso livello di istruzione

Neet

Abbandono e dispersione scolastica

IDISE

Catania

7.444

Angeli Custodi - Salette

68

16,0%

52,7%

75,8%

27,9%

62,9%

25,0%

76,5%

66,9%

16,3%

114,2

Catania

7.497

San Cristoforo Fortino - Cappuccini

68

17,7%

46,0%

68,9%

33,5%

55,1%

23,3%

69,0%

57,1%

16,5%

111,2

Catania

2.571

Zia Lisa

23

11,2%

29,2%

58,8%

36,8%

44,0%

19,8%

75,0%

48,1%

17,1%

107,5

Catania

7.423

Castello Ursino Giudecca

67

15,1%

37,6%

62,5%

41,2%

46,3%

23,0%

63,5%

50,6%

12,9%

107,6

Catania

1.693

viale Grimaldi

5

14,3%

37,9%

71,0%

31,8%

54,7%

24,9%

74,8%

54,9%

14,3%

110,6

Catania

3.316

viale Moncada

9

10,4%

43,9%

71,0%

29,8%

57,8%

24,3%

79,5%

62,0%

15,9%

112,2

Catania

2.617

Trappeto Nord

12

13,0%

38,6%

68,4%

32,6%

54,1%

23,7%

74,2%

59,7%

16,7%

110,7