Spettacoli
Ragusa, programmata la nuova stagione teatrale al Duemila
Si comincia dall'8 novembre con Ozpetek e la sua "Magnifica presenza"

Alcuni dei protagonisti della nuova stagione teatrale al Duemila
Ragusa si appresta a vivere una nuova, intensa stagione di arte e cultura: al Teatro Duemila di corso Sicilia debutta il cartellone 2025-2026, guidato dal suggestivo claim “Oltre il tempo, oltre lo spazio”. Un invito a lasciarsi attraversare da storie, passioni e talento, in un percorso pensato per conquistare sia il pubblico affezionato sia chi si avvicina per la prima volta alla scena. Promossa dall’associazione culturale C&M, con la direzione artistica di Carlo Nobile, la rassegna è composta da appuntamenti selezionati con cura, all’insegna di qualità, ricerca e ironia. L’apertura, l’8 novembre, è affidata a Ferzan Ozpetek con “Magnifica presenza”: una messinscena sospesa tra magia e realtà, emozione e mistero, capace di trasportare lo spettatore in un altrove senza tempo. Il 25 novembre riflettori su due protagonisti del teatro italiano: Massimo Ghini e Galatea Ranzi portano in scena “Il Vedovo”, tratto dall’omonimo cult di Dino Risi e ripensato nella regia di Ennio Coltorti. Una commedia intelligente, venata di malinconia, che gioca con i ruoli e mette a nudo le fragilità umane.
In clima natalizio, il 27 dicembre Enrico Guarneri affronta “L’Avaro” di Molière, con la direzione di Guglielmo Ferro: un classico riletto con brio, dove tirchieria e sentimento si rincorrono in un ritmo vivace tra risate e spunti di riflessione. Il nuovo anno si inaugura il 10 gennaio con Marisa Laurito ed Enzo Gragnaniello in “Vasame”, testo firmato dalla stessa Laurito e diretto da Massimo Venturiello: una serata intensa, tra musica e parole, che affonda le radici nella tradizione partenopea e ne sprigiona la forza emotiva. Il 22 febbraio spazio al grande repertorio con “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello, interpretato da Pippo Pattavina e ancora una volta guidato dalla regia di Guglielmo Ferro: un classico che interroga coscienza, morale e verità in un allestimento contemporaneo e coinvolgente. Gran finale con due titoli popolari. Il 3 aprile Biagio Izzo porta “L’arte della truffa”, diretto da Augusto Fornari: una giostra di equivoci, risate e colpi di scena. La chiusura è il 6 maggio con Flavio Insinna e Giulia Fiume in “Gente di facili costumi”, pièce di Nino Marino e Nino Manfredi con la regia di Luca Manfredi: una commedia dolceamara che racconta, con delicatezza, la vulnerabilità e la forza dell’animo umano. La campagna abbonamenti è già attiva: è possibile assicurarsi il posto su ragusa.stagioneteatrale.com oppure al botteghino di via Roma 168 a Ragusa, aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Informazioni al 333.5705353 o all’indirizzo stagioniteatraliragusa@gmail.com. “Oltre il tempo, oltre lo spazio”: il sipario sta per alzarsi. Ragusa attende il suo pubblico a teatro, dove ogni storia diventa emozione e ogni serata un ricordo indelebile. Prenotate il vostro posto in prima fila.