Cultura
Città di Ragusa, inizia il XXX festival organistico internazionale di Ibla
Il primo concerto è previsto per venerdì sera al duomo di San Giorgio con un musicista austriaco

Il maestro Marco D'Avola, direttore artistico del festival
Trent’anni di musica e impegno culturale: il Festival organistico internazionale di Ibla “Città di Ragusa” celebra la sua trentesima edizione, confermando la direzione artistica del maestro Marco D’Avola. Un traguardo che suggella tre decenni dedicati alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio organario ibleo, con una proiezione costante oltre i confini nazionali.
La rassegna, fondata nel 1990 da Marco e Aury Linda D’Avola, nacque da un progetto ambizioso maturato in sinergia con figure di assoluto rilievo come Arturo Sacchetti (Vaticano), Oleg Jantchenko (Russia) e Wijnand Van de Pol (Paesi Bassi), con l’obiettivo di riportare alla luce e promuovere il ricco parco di organi storici del territorio.
In tre decenni, più di trecento concerti hanno arricchito il panorama musicale locale e favorito il recupero di numerosi strumenti antichi, rimessi al centro della vita concertistica e liturgica grazie al loro impiego continuativo.
Sostenuto dal Comune di Ragusa, da Baps e dall’Associazione organistica siciliana, il festival può vantare prestigiosi gemellaggi internazionali con l’Internationale Salzburger Orgelkonzerte (Austria), il Malta International Organ Festival, il Ciclo Internacional de Órgano Cavaillé-Coll de Sevilla (Spagna) e il Festival organistico internazionale di Cracovia (Polonia). È inoltre associato al The Royal College of Organists di Londra e alla The American Guild of Organists di New York, e si svolge sotto l’alto patrocinio del vescovo della Diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa.
Il maestro Marco D’Avola, ispettore onorario della Regione Siciliana per la tutela degli organi storici, sottolinea: “Questa trentesima edizione rappresenta non solo un traguardo, ma anche un punto di partenza per continuare la nostra missione di diffusione della cultura organistica. Il festival è diventato un ponte tra tradizione e innovazione, unendo musicisti e pubblico in un dialogo senza confini”.
L’edizione 2025 si aprirà il 17 ottobre e si chiuderà l’8 dicembre, con un cartellone di nove appuntamenti. Il concerto inaugurale è in programma venerdì alle 19.45 nel magnifico Duomo di San Giorgio a Ragusa, con la straordinaria partecipazione del maestro Wolfgang Capek (Austria), organista titolare della Augustinerkirche di Vienna.
Attivo dal 1976, Capek si è esibito in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Russia, a Hong Kong, in Corea del Sud e in Australia, collaborando con orchestre di prestigio e direttori di fama internazionale. Docente all’Università per la Musica e le Arti di Vienna, proporrà un programma con pagine di Walther, Haydn, Elert, Schumann e Morandi.
Una kermesse che continua a far risuonare le canne degli organi storici e a emozionare il pubblico, custodendo e rinnovando una tradizione musicale che da decenni impreziosisce il patrimonio culturale di Ragusa e non solo.