Società
A Ragusa fedeli in grande numero per onorare Santo Spiridione
Si sono concluse ieri le celebrazioni ospitate al santuario del Carmine
I fedeli presenti in santuario accanto a Santo Spiridione
Domenica 14 dicembre, al santuario del Carmine di Ragusa, si sono concluse le due giornate di festeggiamenti in onore di Santo Spiridione, vescovo di Trimithunte (Cipro) e taumaturgo.
Una devozione, radicata nell’ordine carmelitano, che da tempo conta numerosi seguaci anche in città.
Le celebrazioni hanno raggiunto il loro culmine nel giorno in cui ricorreva la solennità liturgica: un grande afflusso di fedeli ha partecipato ai riti, accendendo ceri votivi e offrendo olio, tradizionalmente associato ai prodigi attribuiti all’intercessione del santo.

La comunità carmelitana ha mantenuto la chiesa aperta fino alle 21,30 per consentire l’offerta dei ceri.
Le sante messe sono state celebrate in sette turni: quattro al mattino e tre nel pomeriggio.
“Come ogni anno – sottolinea il priore del santuario, padre Gianni Iacono ocd – tutto si è concentrato giorno 14 dicembre con una partecipazione straordinaria di fedeli che hanno visitato il santuario per accendere il cero votivo al santo taumaturgo. Inoltre, in tanti hanno consegnato l’olio d’oliva per le cosiddette “promissioni” e come ringraziamento per le grazie ricevute per sua intercessione. Una tradizione che ancora si tramanda e che è tenuta viva da numerosi giovani memori di un appuntamento annuale che hanno vissuto con i nonni per il cosiddetto “viagghiu” a Santo Spiridione”.