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Unicredit sale al 29,5% della greca Alpha Bank

Dopo l’autorizzazione della Bce la nuova mossa di Orcel

Redazione La Sicilia

30 Ottobre 2025, 21:25

Unicredit  sale al 29,5% della greca  Alpha Bank

Mentre in Italia e in Germania il gruppo fatica, UniCredit continua a guadagnare terreno in Grecia: la Banca centrale europea ha autorizzato l’istituto di Piazza Gae Aulenti ad acquisire una partecipazione diretta in Alpha Bank fino al 29,9%. La banca ha così rafforzato la presa sottoscrivendo nuovi strumenti finanziari e portando la posizione complessiva intorno al 29,5%. Si tratta dell’ultimo tassello dopo gli incrementi di maggio e agosto, che valorizzano la quota di UniCredit in circa 2,38 miliardi di euro. Andrea Orcel ha già chiarito che non intende lanciare un’opa.

Il rafforzamento nella quarta banca greca per attivi è iniziato nell’ottobre 2023, anche attraverso l’acquisto della sua controllata in Romania. L’operazione è stata condotta a sconto rispetto ai prezzi di mercato e accompagnata da una copertura, sottoscritta a condizioni favorevoli, per proteggere parte della partecipazione aggregata da eventuali ribassi, con un impatto solo marginale sul ritorno dell’investimento. L’effetto sul capitale, in caso di conversione integrale degli strumenti finanziari per arrivare a una quota diretta intorno al 29,5%, resta, come già indicato, vicino a -80 punti base del coefficiente CET1.

UniCredit attende ora dalle autorità nazionali competenti il via libera alla propria quota indiretta nelle entità vigilate del gruppo Alpha Bank. Una volta ottenute tutte le rimanenti autorizzazioni, il 9,8% attualmente detenuto sarà contabilizzato con il metodo del patrimonio netto, trasferendo la corrispondente quota dell’utile di Alpha Bank sia ai ricavi sia all’utile netto di UniCredit. La decisione se e quando convertire e consolidare la restante esposizione in Alpha Bank detenuta tramite strumenti finanziari, sottolinea UniCredit, «sarà presa in futuro valutando il trade-off tra il rendimento e il contributo agli utili da una parte, l’impatto sul capitale e le distribuzioni dall’altra».

Un’impostazione analoga vale per la partecipazione del 3% in Commerzbank detenuta tramite derivati. Di recente Orcel ha rimarcato come l’investimento in Alpha sia percepito in Grecia in modo molto positivo, anche perché UniCredit apre alle imprese greche 13 mercati europei a «costo zero» e porta «l’innovazione di una banca delle nostre dimensioni nel loro mercato».