Attualità
Scicli, la città si dota del nuovo Pug
Firmato l'accordo di pianificazione, ora la parola al consiglio comunale

Dopo la firma a palazzo di Città
Momento solenne a Palazzo di Città per l’amministrazione guidata dal sindaco Mario Marino, che compie un passaggio decisivo nella governance del territorio.
È stata infatti sottoscritta l’intesa di pianificazione ai sensi dell’articolo 11 della Legge regionale 19/2020, provvedimento che chiude la fase preliminare del nuovo Piano Urbanistico Generale.
Il Documento Preliminare del PUG è stato redatto dal professor Giuseppe Trombino, già docente dell’Università degli Studi di Palermo e professionista di comprovata esperienza nella pianificazione territoriale.
Il testo nasce dal Documento di indirizzo del Politecnico di Milano, che ha raccolto e sintetizzato proposte e osservazioni provenienti dalla comunità. Un percorso, dunque, “dal basso”, caratterizzato dalla partecipazione attiva di cittadini, stakeholder, associazioni di categoria, realtà del sociale e portatori di interesse: elementi che fanno del PUG di Scicli uno strumento condiviso e aderente alle esigenze del territorio.
Alla firma erano presenti, oltre al Comune di Scicli rappresentato dall’ingegnere Andrea Pisani, il Dipartimento Urbanistica della Regione Sicilia, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, il Genio Civile di Ragusa, l’ASP e l’Autorità di Bacino della Sicilia.
Con la sottoscrizione, gli enti coinvolti hanno formalmente preso atto dei pareri espressi sul progetto preliminare di piano, che sarà a breve sottoposto all’adozione del Consiglio comunale. L’intesa ha valore sostitutivo di ogni parere, concessione, autorizzazione o nulla osta previsti dalla normativa vigente, configurandosi come uno strumento di semplificazione e certezza amministrativa per le successive fasi di elaborazione e approvazione del PUG.
Grazie a questo passaggio, Scicli diventa il terzo Comune in Sicilia e il primo nella Sicilia orientale a raggiungere tale traguardo, confermando la volontà dell’Amministrazione di dotarsi di un sistema di pianificazione innovativo, capace di orientare lo sviluppo sostenibile e contemporaneo, nel rispetto dei valori paesaggistici e culturali che contraddistinguono la città.
L’atto rappresenta, infine, un momento politicamente qualificante per la giunta Marino: un tassello del programma elettorale e una svolta nella pianificazione territoriale, che supera il vecchio impianto del PRG a favore di uno strumento aggiornato e coerente con le più recenti acquisizioni e sensibilità in materia urbanistica e di tutela del territorio.