Attualità
La Vardera visita l'aeroporto di Comiso e accende i fari sulle criticità dello scalo
La visita durante lo scorso fine settimana in provincia di Ragusa

La visita all'aeroporto di Comiso
Durante lo scorso fine settimana, l’on. Ismaele La Vardera, leader del movimento ControCorrente, ha compiuto una visita istituzionale in provincia di Ragusa, accompagnato da una delegazione composta da Massimo Iannucci, referente di ControCorrente Ragusa, dal consigliere comunale di Ragusa Saverio Buscemi, coordinatore dei consiglieri comunali del movimento in Sicilia, e, tra gli altri, da Salvatore Pagano, referente per Giarratana e Saro Firullo referente per Vittoria.
La tappa iniziale ha visto protagonista l’aeroporto di Comiso, simbolo delle potenzialità inespresse e delle inefficienze politiche della Regione. “Siamo in un luogo dove la politica regionale ha fallito. L’aeroporto, che dovrebbe servire tutto il territorio, oggi è ridotto a una cattedrale nel deserto: voli cancellati, servizi minimi, scale mobili ferme da anni, bar aperto a intermittenza e uno scalo che potrebbe ospitare oltre un milione di passeggeri ma che non ha mai raggiunto questa soglia”, ha dichiarato La Vardera. Una situazione che, secondo il leader di ControCorrente, non solo penalizza residenti e imprese, ma priva il Sud Est siciliano di una vera occasione di sviluppo e di collegamento con il resto d’Italia e d’Europa.
La visita è poi proseguita a Giarratana, piccolo centro montano di tremila abitanti, dove La Vardera ha raccolto le testimonianze di una comunità che lotta quotidianamente con un servizio sanitario carente: ospedale più vicino a poco meno di un’ora di distanza, ambulanze spesso senza medico o infermiere a bordo, cittadini costretti a sperare nella buona sorte in caso di emergenza. “La Sanità targata Schifani abbandona le periferie e non garantisce il diritto alla salute”, ha sottolineato nel corso dell’incontro, annunciando il deposito di un’interrogazione urgente all’assessore regionale alla Sanità.
A Giarratana, Ispica e Pozzallo, La Vardera ha incontrato cittadini e attivisti, inaugurando nuovi fari territoriali: presidi civici nati per monitorare, denunciare e proporre soluzioni ai problemi reali delle comunità locali. Con l’apertura di questi ulteriori fari, ControCorrente rafforza la propria presenza in tutta l’isola, confermando la volontà di essere voce e strumento di cambiamento dal basso. “Lo tsunami ControCorrente è appena partito e arriva in ogni angolo della Sicilia. Lavoriamo senza sosta per una terra che deve smettere di sentirsi suddita e tornare protagonista”, hanno concluso gli esponenti di ControCorrente.
La visita ha suscitato entusiasmo e partecipazione: centinaia di cittadini hanno accolto il leader di ControCorrente, animando incontri pubblici caratterizzati da un clima di speranza e impegno civico. “Abbiamo il dovere di crederci”, hanno ribadito gli esponenti di ControCorrente, “perché solo insieme possiamo cambiare il volto della nostra Sicilia”. ControCorrente rilancia così il proprio impegno per territori spesso dimenticati, portando alla luce criticità ma anche opportunità per una Sicilia che vuole tornare a essere protagonista del proprio futuro.