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Economia

Mercato del lavoro e distorsioni, la Cgil a confronto con il direttore dell'Upl di Ragusa

Il segretario generale Roccuzzo: "Riscontrata grande disponibilità per sanare una serie di anomalie che abbiamo posto in evidenza"

07 Ottobre 2025, 12:46

Mercato del lavoro e distorsioni, la Cgil a confronto con il direttore dell'Upl di Ragusa

Gianni Vindigni e Giuseppe Roccuzzo

Incontro CGIL Ragusa - Ufficio Provinciale del Lavoro

In un clima di piena collaborazione istituzionale, il segretario generale della CGIL di Ragusa, Giuseppe Roccuzzo, ha incontrato il direttore dell'Ufficio provinciale del Lavoro, Giovanni Vindigni, per un confronto approfondito sulle dinamiche occupazionali e sulle criticità del mercato del lavoro nella provincia iblea.

Priorità al centro del colloquio

  • Analisi puntuale della disoccupazione per ciascun comune e per comparto produttivo.
  • Contrasto al dumping contrattuale.
  • Corretta gestione dei tirocini formativi.

“Solo partendo da un’analisi dettagliata, ha sottolineato Roccuzzo, possiamo comprendere davvero come sta evolvendo il tessuto economico e produttivo della provincia e quali politiche del lavoro servano per rilanciare occupazione stabile e di qualità”.

Contratti pirata e tutele

Particolare attenzione è stata riservata ai contratti pirata, ossia i contratti collettivi non sottoscritti da CGIL, CISL e UIL, che spesso prevedono condizioni economiche e normative peggiorative.

Esempio nel settore commercio: il CCNL firmato da CGIL, CISL e UIL prevede la quattordicesima mensilità, mentre altri contratti di sigle minori la eliminano, generando dumping salariale e concorrenza sleale tra le imprese.

La collaborazione tra sindacato ed enti istituzionali consentirà di mappare l’uso di tali contratti e di valutarne l’impatto sul mercato del lavoro locale.

Tirocini extracurricolari

La CGIL ha ribadito la necessità di vigilare per evitare un impiego distorto dei tirocini, che si traduca in sfruttamento o in lavoro gratuito mascherato.

“È fondamentale, ha aggiunto Giuseppe Roccuzzo, che i tirocini mantengano la loro funzione educativa e di avviamento al lavoro, con un riconoscimento economico dignitoso e percorsi che portino a una reale occupazione”.

In Sicilia l’indennità minima è fissata a 500 euro mensili; l’organizzazione sindacale e l’Ufficio provinciale concordano sull’opportunità di promuovere importi più equi e di monitorare il tasso di trasformazione degli stage in assunzioni.

Centro per l’Impiego di Pozzallo

Il Centro per l’Impiego di Pozzallo è chiuso da oltre due anni per mancanza di locali idonei, costringendo lavoratori, giovani e disoccupati a spostarsi a Modica per pratiche e adempimenti.

La CGIL ha manifestato la piena disponibilità a collaborare con l’Ufficio Provinciale del Lavoro e con l’amministrazione comunale per individuare una soluzione condivisa. “È inaccettabile che Pozzallo resti priva di un presidio fondamentale per i lavoratori”.

Nei prossimi giorni il sindacato chiederà un incontro formale al sindaco di Pozzallo per accelerare la riapertura del presidio.

Impegno finale

La riunione tra Roccuzzo e Vindigni si è conclusa con l’impegno a proseguire un dialogo stabile e costruttivo, nel segno della cooperazione istituzionale e della tutela del lavoro e della dignità dei lavoratori.