Attualità
Vittoria e il Pug, Confcommercio presenta la propria ricetta
Il presidente Lenzo: "Coniugare la crescita con la sostenibilità"

L'intervento di Gregorio Lenzo durante la presentazione del Pug
Confcommercio Vittoria interviene nel dibattito sul nuovo Piano urbanistico generale proponendo una strategia capace di coniugare crescita e sostenibilità, puntando sulla valorizzazione del patrimonio esistente, sul miglioramento dell’accessibilità e sulla garanzia di servizi adeguati alla cittadinanza. “Quando parliamo di Pug – spiega il presidente sezionale, Gregorio Lenzo – dobbiamo avere una visione olistica, che tenga conto dell’aspetto urbanistico ma che non può prescindere dall’attenzione all’insediamento delle imprese. Dobbiamo puntare a rendere il contesto urbano quanto più attrattivo e accessibile, affinché rappresenti davvero un progetto di futuro, capace di tenere insieme sviluppo urbanistico, coesione sociale ed economia locale. Un punto su cui, come Confcommercio, poniamo l’attenzione da anni riguarda il commercio di prossimità, che è un presidio di vita e di comunità: dove ci sono negozi e botteghe, c’è incontro, relazione e sicurezza sociale. Da molto tempo l’espansione delle grandi superfici fuori dai centri urbani e la crescita del commercio elettronico soprattutto hanno indebolito i centri storici, determinando desertificazione commerciale e perdita di vitalità”.
“Anche a Vittoria – prosegue Lenzo – fenomeni simili sono evidenti: la via Cavour, un tempo asse portante del commercio cittadino, ha progressivamente perso centralità, con locali chiusi e spazi abbandonati. Da qui l’appello della nostra associazione a promuovere politiche di rigenerazione urbana e a sostenere il rilancio dei quartieri storici. La riqualificazione di spazi simbolici, come per esempio il teatro Garibaldi, deve essere una priorità: un edificio storico restituito alla collettività diventa un punto di aggregazione culturale e un motore per nuove attività economiche. Allo stesso modo, occorre favorire il riuso di immobili dismessi, come ex banche o uffici, trasformandoli in luoghi di servizio, cultura e socialità. Un’azione di questo tipo, accompagnata da interventi sulla cornice edilizia e sulla valorizzazione dell’esistente, avrebbe importanti ricadute attrattive e costituirebbe una leva per l’interesse di nuovi investitori. Anche alla luce della recente Legge regionale n. 3/2024, che ha modificato la Legge sul commercio n. 28/1999, occorre prestare particolare attenzione ai limiti dimensionali delle tipologie di imprese, per garantire un equilibrio tra piccole e grandi realtà e una distribuzione sostenibile dei servizi”.
“Un altro tema chiave – continua ancora il presidente Lenzo – è quello della mobilità e dell’accessibilità. Come Confcommercio evidenziamo la necessità di dotare la città di parcheggi adeguati e di sviluppare un sistema di mobilità sostenibile che integri trasporto pubblico, percorsi pedonali e ciclovie. In passato si era ipotizzata la realizzazione di un parcheggio multipiano a servizio del centro cittadino: un progetto poi accantonato, ma che va ripreso e aggiornato in un’ottica moderna e sostenibile, come parte di una rete integrata di mobilità dolce e collegamenti efficienti con il trasporto pubblico. Nel nostro documento, consegnato in occasione del Pug e dell’incontro con le imprese, abbiamo ribadito inoltre l’importanza di un equilibrio tra nuove aree commerciali e tessuto esistente, in linea con la Legge 28 del 1999, che ha come obiettivo la razionalizzazione degli insediamenti e la tutela dei servizi di prossimità. Un principio oggi ancora più attuale, per evitare che aree della città possano restare prive di servizi penalizzando in particolare la popolazione più anziana e ricordando che quando chiude un’attività commerciale si spegne una luce della città”.
Lenzo conclude sottolineando che “per Confcommercio, il Pug deve anche guardare all’innovazione e alla sostenibilità delle imprese, accompagnandole nei processi di digitalizzazione ed efficientamento energetico. Chiediamo politiche attive per sostenere il rilancio dei quartieri storici e a sostegno di quelle attività presenti che continuano a dare un servizio alla comunità. Una città che cresce in modo equilibrato valorizza i suoi centri storici, investe nel verde urbano, nella rigenerazione e nella mobilità sostenibile. È una città che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Il commercio di prossimità è parte della nostra identità: rafforzarlo significa costruire una Vittoria più viva, accessibile e accogliente per tutti”.