×

Attualità

Vittoria e il Pug, la Cna: "Rigenerare il patrimonio edilizio"

Le indicazioni provenienti dall'associazione di categoria per il futuro urbanistico cittadino

Redazione Ragusa

08 Ottobre 2025, 10:36

Vittoria e il Pug, la Cna: "Rigenerare il patrimonio edilizio"

Il centro storico di Vittoria

La Cna di Vittoria interviene sul Piano urbanistico generale (Pug), sollecitando una pianificazione orientata alla rigenerazione del patrimonio edilizio esistente e al consumo di suolo zero, in coerenza con la Legge regionale n. 19/2020. L’associazione di categoria intende coniugare le istanze delle imprese con uno sviluppo territoriale equilibrato e sostenibile.

I numeri delineano un quadro critico: secondo il rapporto Ispra 2024, a Vittoria il consumo di suolo è medio-alto; il saldo demografico Istat 2020-2023 risulta sostanzialmente stabile; la relazione urbanistica del 2017 segnalava oltre 12.000 abitazioni vuote su quasi 35.000 complessive.

Dati che, per l’organizzazione, impongono di puntare sul riuso dell’esistente, evitando nuove espansioni che renderebbero più onerosa la gestione dei servizi essenziali (dall’acqua alla manutenzione urbana fino alla sicurezza).

Pur non opponendosi in via di principio a nuove edificazioni, la Cna giudica insostenibile una crescita indiscriminata. Propone invece modelli di riqualificazione e manutenzione che privilegino edifici efficienti, sicuri e coerenti con i criteri della bioedilizia. Da qui la richiesta di regolamenti e agevolazioni mirate a sostegno del comparto delle costruzioni, ritenuto strategico per l’economia locale.

Particolare attenzione alle periferie degradate, dove occorrono interventi su facciate, viabilità, impianti, aree verdi e spazi di socialità, per restituire vivibilità e identità ai quartieri.

Limitare l’ulteriore consumo di suolo significa anche frenare la proliferazione dei grandi parchi fotovoltaici a terra, favorendo soluzioni innovative. L’associazione richiama inoltre l’efficienza delle serre esistenti e il rispetto delle normative ambientali da parte degli operatori del settore.

La Cna chiede la regolarizzazione urbanistica delle attività artigianali e industriali lungo la strada per Alcerito, oggi prive di un’adeguata destinazione d’uso: una lacuna che ostacola l’accesso ai contributi e la piena conformità alle norme di sicurezza.

Vittoria e Scoglitti scontano un deficit infrastrutturale e collegamenti inadeguati: il Pug, secondo l’associazione, deve affrontare tali criticità con interventi concreti. Per Scoglitti si invocano una riqualificazione urbanistica e portuale, aree attrezzate e servizi adeguati, evitando la mera espansione edilizia. Occorre una pianificazione capace di rendere realmente funzionale la zona del porto e le aree connesse: “Si è sempre parlato tanto di questa struttura, ma non si è mai capito il ruolo che la stessa debba avere”.

Infine, la Cna ribadisce il valore della perequazione come strumento per la rigenerazione urbana, utile al recupero di edifici abbandonati e periferie senza ricorrere a nuovo consumo di suolo. Solo in casi strettamente necessari il territorio potrà essere destinato a nuove aree artigianali o industriali, per favorire occupazione e sviluppo. L’associazione si dichiara disponibile a contribuire con responsabilità alla definizione della città del futuro.