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Professioni

Geologi, il siciliano Filippo Cappotto riconfermato vicepresidente vicario del Consiglio Nazionale

“Ruolo ancora più centrale per affrontare le sfide ambientali del Paese”

Redazione La Sicilia

10 Ottobre 2025, 00:56

Consiglio geologi

Nella foto, da sinistra, il Segretario Mario Nonne, il Presidente Roberto Troncarelli, il Vicepresidente Filippo Cappotto e la Tesoriera Tatiana Bartolomei.

Filippo Cappotto, geologo siciliano, è stato nuovamente eletto vicepresidente vicario del Consiglio Nazionale dei Geologi per il quinquennio 2025-2030. Dopo un primo mandato concluso con risultati significativi, la sua posizione si consolida all’interno del nuovo organo, guidato dal presidente Roberto Troncarelli: un segnale di continuità, fiducia e valorizzazione del suo apporto strategico.

Originario di Ficarra (Messina), Cappotto continuerà a ricoprire una delle cariche più rilevanti dell’istituzione rappresentativa della professione, assumendo un ruolo centrale nella definizione delle politiche operative e nei rapporti con le istituzioni, tanto a livello nazionale quanto territoriale.

Nel Consiglio siederà anche Giovanni Pantaleo, di Partinico (Palermo), in qualità di consigliere.

“La riconferma è per me motivo di grande orgoglio – ha dichiarato Cappotto – ma soprattutto un’ulteriore responsabilità verso una professione che deve oggi più che mai tornare protagonista delle scelte strategiche per il Paese. La geologia non può essere un’opzione: è una necessità, soprattutto in territori fragili come la Sicilia, dove il rischio idrogeologico, sismico e vulcanico è parte integrante della nostra quotidianità.”

Insediatosi ufficialmente a Roma, il nuovo Consiglio lavorerà nei prossimi cinque anni per rafforzare il ruolo dei geologi nella pianificazione territoriale, puntando su innovazione tecnologica, formazione delle nuove generazioni, sinergie con università e centri di ricerca, e una presenza più incisiva nelle sedi decisionali.

Per la Sicilia, la presenza di due rappresentanti a livello nazionale costituisce una garanzia di attenzione costante alle criticità regionali, in una fase in cui gestione del territorio e adattamento ai cambiamenti climatici richiedono visione, competenza e interventi concreti. Una fiducia che rinsalda il legame tra il Consiglio Nazionale dei Geologi e il Mezzogiorno, confermando l’ente come punto di riferimento per l’intera comunità professionale.