il caso
Si allenava senza il velo, arrestata in Iran atleta di taekwondo
Gli account social della donna stati presi in consegna dalle agenzie di sicurezza: la sua pagina Instagram, che contava quasi 160.000 follower, risulta bloccata e mostra lo stemma della Polizia informatica di Teheran
L’Iran ha arrestato Hanieh Shariati Roudposhti, atleta e allenatrice di taekwondo residente a Teheran, trasferendola in una località segreta dopo che si era esibita in strada e aveva pubblicato sui social video in cui appariva senza velo, obbligatorio nella Repubblica islamica.
Lo denunciano l’Organizzazione per i diritti umani Hengaw, con sede in Norvegia, e alcuni media, tra cui il Daily Mail. Secondo l’ong, la sera di domenica 9 novembre 2025 la taekwondoka è stata fermata nella capitale da agenti del ministero dell’Intelligence. Una fonte vicina alla famiglia ha riferito che il fermo è stato motivato con la “mancata osservanza del codice di abbigliamento pubblico durante un’esibizione pubblica”. La stessa fonte ha aggiunto che, subito dopo, Shariati Roudposhti ha effettuato una breve telefonata ai familiari, manifestando preoccupazione per la propria situazione e chiedendo aiuto.
Da allora, non vi sono notizie sul luogo in cui si trova né sulle sue condizioni. In seguito al fermo, gli account social della donna sarebbero stati presi in consegna dalle agenzie di sicurezza iraniane: la sua pagina Instagram, che contava quasi 160.000 follower, risulta bloccata e mostra lo stemma della Polizia informatica iraniana.