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Usa

Sparatoria ad un passo dalla Casa Bianca, morti i due soldati che erano rimasti feriti

L'attentatore, rimasto a sua volta ferito, sarebbe già stato arrestato

Redazione La Sicilia

26 Novembre 2025, 21:55

22:28

Sparatoria ad un passo dalla Casa Bianca, morti i due soldati che erano rimasti feriti

Alla vigilia del Thanksgiving, la festa più importante per gli americani, il terrore piomba sul centro di Washington. A due isolati dalla Casa Bianca, in una zona affollata di turisti locali e internazionali soprattutto in questi giorni, un uomo ha aperto il fuoco attorno alle 15 ora locale (le 21 in Italia) e gravemente ferito due soldati della Guardia Nazionale, la forza schierata da Donald Trump per combattere il crimine nella città, che sono poi morti in ospedale.

Il presidente non era nella residenza al momento dell’attacco ma a Mar-a-Lago, in Florida, per il weekend di festa. Il sospetto, anche lui gravemente ferito, è stato arrestato in meno di mezz'ora, grazie anche all’ingente numero di forze di polizia che normalmente circolano in quella zona di Washington.

Ancora non è chiara la dinamica della sparatoria. Secondo la Cnn, i militari hanno aperto il fuoco per primi e poi sono stati colpiti. Quindi potrebbero essere intervenuti per evitare una strage o potrebbero essere stati loro stessi l’obiettivo dell’attacco. Da agosto, quando il presidente ha inviato nella capitale oltre 2.000 soldati della Guardia Nazionale non ci sono stati incidenti. Ma la tensione è alta a Washington, come in altre città «militarizzate» da Trump. I residenti della capitale sono ormai abituati a vedere i militari, armati e con i giubotti anti-proiettili, girare per le strade. Alcuni li avvicinano per una foto o, perfino, per ringraziarli «per il loro servizio». C'è anche tuttavia, chi non gradisce la loro presenza perché la associa alla stretta sull'immigrazione e alle retate degli agenti anti-migranti, pur non essendoci un vero e proprio legame, anche perché quei militari non possono effettuare arresti.

«L'animale che ha sparato ai due membri della Guardia Nazionale pagherà un prezzo altissimo», ha avvertito il presidente in un post su Truth dalla Florida, dove si trova per trascorrere le vacanze del Ringraziamento. «Dio benedica la nostra Grande Guardia Nazionale e tutti i nostri militari e le forze dell’ordine. Sono persone davvero straordinarie. Sono con voi!», ha aggiunto prima di apprendere della morte dei due militari.
I due soldati uccisi erano membri della Guardia Nazionale della West Virginia. Il governatore dello Stato, Patrick Morrisey, che ha dato per primo la notizia del decesso ha sottolineato che «questi coraggiosi cittadini hanno perso la vita al servizio del loro Paese. Il West Virginia non dimenticherà mai il loro servizio né il loro sacrificio, e chiederemo la piena responsabilità per questo atto orribile». La segretaria al dipartimento per la sicurezza interna Kristi Noem, ha assicurato la piena collaborazione alle indagini e l’Fbi è arrivato immediatamente sul posto. Il direttore del Bureau, Kash Patel, ha assicurato il massimo impegno e la procuratrice generale Pam Bondi ha commentato su X, scrivendo: «Agenti federali sono sulla scena della terribile sparatoria che ha coinvolto due membri della Guardia Nazionale a Washington, pregate per loro».