×

Attualità

Acqua e verde pubblico a Ispica, i consiglieri comunali di Grande Sicilia Mpa: "Ecco come ridurre i costi"

Milana e Galifi lanciano una serie di proposte per evitare gli sprechi che si verificano

Redazione Ragusa

09 Ottobre 2025, 18:09

Acqua e verde pubblico a Ispica, i consiglieri comunali di Grande Sicilia Mpa: "Ecco come ridurre i costi"

Salvatore Milana e Angelo Galifi

I consiglieri comunali Angelo Galifi e Salvatore Milana hanno presentato all’Amministrazione una proposta formale per favorire un impiego più responsabile e sostenibile delle risorse idriche del Comune, con un’attenzione particolare all’annaffiatura del verde pubblico.

L’iniziativa scaturisce dalle attuali difficoltà finanziarie dell’Ente e dai ripetuti disservizi che hanno interessato la rete dell’acqua potabile, causando disagi a numerosi residenti.

Nel merito, Galifi e Milana sollecitano l’adozione di misure di razionalizzazione, a partire dall’adeguamento dei programmi degli impianti di irrigazione automatica alle effettive condizioni stagionali e meteorologiche. In particolare, nei mesi autunnali e invernali, propongono di limitare l’irrigazione dei tappeti erbosi ornamentali — segnatamente alla rotatoria d’ingresso della città e in Piazza dell’Unità d’Italia — a una frequenza non superiore a due interventi settimanali, oltre a sospendere o ridurre l’apporto idrico nelle aree in cui siano presenti piante grasse o specie ornamentali a basso fabbisogno.

«Si tratta di misure di buon senso — dichiarano i consiglieri Galifi e Milana — che permetterebbero non solo un risparmio economico per le casse comunali, ma anche un gesto concreto di rispetto per l’ambiente e per i cittadini che vivono quotidianamente i disagi legati alla scarsità d’acqua

I due consiglieri avanzano inoltre un’ulteriore indicazione: valutare la gestione della manutenzione ordinaria del verde pubblico con il personale comunale, evitando l’esternalizzazione del servizio, così da contenere i costi e valorizzare le professionalità già presenti all’interno dell’Ente.

«In un momento in cui il Comune è chiamato a fare scelte oculate — concludono Galifi e Milana — è doveroso individuare soluzioni pratiche e sostenibili, che salvaguardino il bilancio e al tempo stesso diano un segnale di responsabilità verso la comunità