Il caso
Si aggrava la malattia della piccola Nora, i genitori chiedono ancora sostegno economico per pagarle un intervento
La bimba è affetta da retinoblastoma bilaterale da quando aveva otto mesi, ora a quasi 6 anni il tumore all'occhio sinistro è ricomparso più aggressivo così dopo una serie di operazioni chirurgiche a Siena dovrà subirne un altro. Avviata una nuova raccolta di fondi
Gaetano Franzone e Noemi Rabiolo con la figlia Nora
Continua la lotta di Nora Franzone, la piccola ennese affetta da un retinoblastoma bilaterale che si sviluppa dalle cellule della retina e che le è stato scoperto quando aveva otto mesi. Come spiegato dai genitori, Gaetano Franzone e Noemi Rabiolo, la scorsa settimana è stato enucleato l'occhio sinistro della piccola Nora perché questa volta il tumore è tornato più aggressivo. Questo però non basta perché Nora - che compirà 6 anni a novembre - dovrà subire un primo ciclo di chemioterapia sistemica a Siena e cicli di radiotetapia a Padova, una terapia molto aggressiva su un corpo già messo a dura prova, ma con la speranza di parenti ed amici che possa portare dei benefici alla bambina. Per consentire a Nora di proseguire le cure mirate, sarà necessario intensificare i viaggi da Enna verso Siena, Padova ed anche a Roma a seguito dell'enucleazione. Viaggi che richiedono anche un maggiore sforzo economico.